Non c’è spazio ad ottobre per le vostre effusioni,
Per boccioli di rose e piantine di limoni
Perchè venere come le prime piogge
Vi raffredda il cuore e da voi rifugge
Cosi un po inumiditi nel petto
Vi dedicate solo ad un grande progetto
Che sia il lavoro in cui farvi valere
Facendo tardi in ufficio tutte le sere
Oppure un sogno da realizzare
Che potrete presto veder salpare…
Comunque ad ottobre ogni vostro neurone
Sarà concentrato in questa missione
E per costruire dalle fondamenta
Bisogna buttare ogni vecchia rumenta
Potare gli alberi e spazzare via
Ogni cosa che Vi porti malinconia