Di solito l’almanacco è dedicato al compleanno di qualche personaggio famoso, o alla celebrazione di un evento particolare, ma oggi faccio un’eccezione perché cercando un’idea per riempire questo spazio, sono incappata sul l’anniversario di morte di Sergio Leone. Come capirete non ho potuto perdermi l’occasione di dedicare un ricordo a questa colonna portante del cinema mondiale, ma cercherò di farmi perdonare l’aver portato sul blog un triste evento, raccontando un paio di episodi divertenti di questo mostro sacro. Figlio d’arte – il padre era un regista, conosciuto con lo pseudonimo di Roberto Roberti, la madre un’attrice – frequenta l’ambiente cinematografico fin da bambino. Il primo successo arriva nel 1964 con Per un pugno di dollari che però gli costa anche una causa legale contro Akira Kurosawa che lo accusa di plagio del suo La sfida del samurai. Vincendo la causa Kurosawa si assicura i diritti di distribuzione del film di Leone in Corea del Sud, Taiwan e Giappone e una percentuale sulle attività commerciali ad esso connesse nel resto del mondo. Insomma, ne avesse avuto bisogno, senza far niente Kurosawa mette via un bel gruzzolo! Con questo film, inoltre, Leone lancia Clint Eastwood, allora un attore televisivo non molto quotato. Più tardi Leone dirà dell’attore “Clint Eastwood mi piace perché ha solo due espressioni, una col cappello, l’altra senza cappello”
Sergio Leone è nato a Roma il 3 gennaio 1929 sotto il segno del Capricorno, ma qui lo ricordiamo nel giorno della sua morte, il 30 aprile 1989 sotto gli influssi del segno del Toro.