Normalmente mi piace dedicare i post ai personaggi del cinema, soprattutto quelli un po’ trash e leggeri. Mi diverte scovare info dai siti più o meno ufficiali e fare, come si dice in gergo, un po’ di gossip.
In questi giorni però non sono nati nè grandi attori nè starlette da strapazzo, così per il secondo giorno consecutivo mi trovo a dedicare la giornata ad un poeta, il grande Publio Virgilio Marone.
Virgilio nasce vicino a Mantova, studia a Cremona, a Milano e infine anche a Roma. Si ritira a scrivere in Calabria e compone a Napoli l’Eneide – quella che sarà la sua opera più famosa, e più studiata/sudata sui banchi del classico. Insomma per essere uno nato 2000 anni fa, non si è fatto mancare nulla. Sulla sua tomba si è fatto scrivere: “Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope, cecini pascua, rura, duces“. Insomma, posto che vai gioia che trovi.
Pur essendo nato due millenni fa, Virgilio rappresenta bene i nati oggi. Hanno un’ intelligenza molto brillante che li induce a studiare con ottimi risultati. Sensuali, caldi, sempre alla ricerca di cose nuove. E soprattutto carismatici. Le bilance di oggi hanno sempre un ruolo chiave come commentatori nel settore che hanno scelto. Più o meno direttamente esercitano un grande fascino e un forte magnetismo su chi li circonda.
Così carismatici che Dante stesso si fa guidare da lui (ben 1300 anni dopo) attraverso l’Inferno. Allora, che dire…. Visto che non stiamo in un momento molto felice qui, potremmo provare tutti insieme ad evocarlo e vedere se finalmente, possiamo arrivare, non dico al paradiso, ma almeno nell’Eden per una piccola pausa ristoratrice!
PUBLIO VIRGILIO MARONE NASCE AD ANDES, NEI PRESSI DI MANTOVA, IL 15 OTTOBRE DEL 70 A. C SOTTO IL CARISMATICO SEGNO DELLA BILANCIA.