Gordon Ramsay compie 50 anni: ecco una selezione delle sue frasi più pungenti, da vero Scorpione
Sembra solo ieri che mi inquietavo davanti al canale streaming UK, osservando sto biondazzo alle prese con cuochi, fornelli e parolacce. Eppure anche per il baronetto della griglia inglese Gordon Ramsay è arrivato il momento di spegnere 50 candeline.
Uomo talentuoso, quanto focoso sicuramente, Gordon Ramsey è il candidato perfetto per rappresentare il segno del mese: lo scorpione. Ma curiosiamo meglio la vita del nostro chef britannico: da gran vanesio quale è, parrebbe esser ricorso a qualche ritocchino di botox alcuni anni or sono, così da non sfigurare con i suo amici patinati Victoria e David Beckham.
Gordon e David, non sono solo uniti dalla vanità ma anche da un passato calcistico comune, al quale ha dovuto rinunciare a causa di gravi infortuni in età giovanile. Tanto di guadagnato, se pensiamo che è da lì che è nata la sua passione per la cucina. E si sa, quando arriva Gordon Ramsay in cucina (praticamente uno Sgarbi del soufflè), c’è solo da non sbagliare la cottura del filet mignon, oppure dei pettini di mare (dopo 6 anni di appassionata contemplazione, ho accettato la sconfitta ammettendo, che NON HO LA BEN CHE MINIMA IDEA DI COSA SIA STO PETTINE DI MARE!), altrimenti son c***i!
Pertanto sperando che non lanci la torta di compleanno contro qualche malcapitato, unitevi a noi nell’ augurare a Gordon Ramsay un gustosissimo 50° compleanno, rileggendo alcune fra le sue migliori massime:
“Questo agnello è già morto, perché lo vuoi uccidere un’altra volta?”
“Mi stai appiccicato come un’ emorroide. Mi metti soggezione, puoi lasciarmi mangiare in pace?”
“Vuoi un resoconto? Sei un idiota!”
“Non ho ancora assaggiato il tuo piatto, e già ti odio.”
“Non mi piace guardare indietro. Sono sempre costantemente alla ricerca di qualcosa avanti. Non sono quel genere di persona che si siede e piange sul latte versato. Sono troppo occupato a cercare la mia prossima mucca.”
“Bisogna essere chiassosi per ottenere dei risultati.”