La playlist della settimana: oroscopo del festival di Sanremo
[badge style=”red”]CLICCA SUL TITOLO DI OGNI BRANO PER ASCOLTARLO DIRETTAMENTE DA SPOTIFY[/badge]Questa settimana tutti i riflettori sono puntati sulla 66^ edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo, più semplicemente conosciuto come Festival di Sanremo.
Che si ami (come la sottoscritta) o si odi, che si guardi da anni o si eviti come la più noiosa delle ricorrenze familiari, che si segua riuniti in “gruppi d’ascolto” o che si decida di uscire apposta tutte e cinque le sere, abbiamo una sola certezza: durante tutta la settimana non si parlerà d’altro! Perciò rassegnatevi o preparatevi perché anche l’oroscopo di Astro Music questa settimana sarà a tema “Sanremo”!
Ad ogni segno ho abbinato una canzone che rispecchierà il mood sanremese di questa settimana, in base alle stelle. Sono tutte canzoni che negli anni hanno partecipato al Festival di Sanremo, alcune trionfando, altre invece semplicemente salendo sul podio (perché, come nella vita, non è detto che solo i primi siano degni di essere ricordati!)
Lasciatevi trasportare dalla musica, dalle parole e dalle emozioni di ciascuna canzone (si, vale cantare anche quelle di un segno diverso dal vostro!) per entrare al meglio nello spirito della kermesse. Perché, dopotutto, nonostante le critiche (inevitabili) e le classiche frasi-tormentone “non ci sono più le belle canzoni di una volta…” Sanremo resta uno degli eventi più appassionanti dell’anno. E, come recitava la storica sigla del 1995, “perché Sanremo è Sanremo… no?”
Il premio romanticismo di venere questa settimana se lo contendono Capricorno e Vergine: il Capricorno si darà all’amore romantico, con una certa determinazione pur mantenendo la sua solita autonomia. Proprio un amore che “più ci consuma e più ci avvicina… un faro che brilla, in mezzo alla tempesta” come duettavano Ron e Tosca nel 1996 in “Vorrei incontrarti fra cent’anni”: un trionfo!
La Vergine invece opterà per un amore folle cercando di non perdere la sua razionalità anche se non sarà così semplice. Perché “dire si, dire mai, non è facile sai… se tutti quanti siamo in orbita nella follia”: l’eleganza e il ritmo travolgente di “Follia d’amore” di Raphael Gualazzi faranno al caso vostro. Lui, con questo straordinario mix, nel 2011 sorprese ed incantò pubblico e critica, vincendo nella Categoria Giovani!
Scorpione e Pesci saranno sexy ed audaci grazie a Marte e sentiranno la necessità di sconvolgere ogni suono tradizionale con un rock che spacca!
Lo Scorpione tirerà fuori il suo lato nascosto e seducente come fece nel 1999 Anna Oxa, vincitrice indiscussa con “Senza pietà”: “senza pietà diventerò il tuo regno, dolce sogno… io ti vincerò…”; i Pesci saranno un mix di grinta, sensibilità e genialità e oseranno fare dichiarazioni forti del tipo “lasciati andare, segui il tuo cuore arrivando alle stelle, prova a prendere quelle, nessuna è più bella di me…” come del resto osò Irene Grandi nel 2000 in “La tua ragazza sempre”. Arrivò seconda ma la canzone ebbe un enorme successo (anche perché porta la firma di due giganti come Vasco Rossi e Gaetano Curreri!)
Il Cancro, invece, con il rock spaccherà persino i timpani perché più che seguire una melodia vorrà solo sentire tanto rumore per sovrastare i suoi pensieri. “Siamo tutti là fuori”, il fortunato esordio nel 2003 di Dolcenera nella categoria Giovani, a volume altissimo, potrebbe essere un buon compromesso. E ricordatevi che “Siamo tutti là fuori, in attesa di vivere un sogno incredibile…”
Leone, Toro e Acquario dovranno vedersela con una proverbiale pigrizia da divano dura da scacciare nonostante i migliori propositi.
Il Leone sceglierà di farsi cullare dalla poesia e dal moto ondoso di “Sentimento” della Piccola Orchestra Avion Travel perché “sopra il mare non passa mai il tempo… tempo che non passa mai, ci cercò, ci trovò”. Ma non fatevene troppo un cruccio, a volte bisogna concedersi del tempo per sé, potrebbe riservare delle belle sorprese. Come per gli Avion Travel che nel 2000 vinsero sorprendente su tutti i fronti: primo premio, Premio della Critica e premi della Giuria di Qualità per la migliore musica e il migliore arrangiamento.
Il Toro preferirà non sforzarsi più di tanto nemmeno a cambiare nota perché in fondo “condurre un’esistenza di sforzi, tallonando la chimera di una melodia composita, gremita di arzigogoli rarissimi…” questa settimana è inutile! Dedicatevi piuttosto ad un esercizio di stile come “La canzone mononota” degli Elio e le Storie Tese, un meritatissimo secondo posto nel 2013.
L’Acquario invece proverà a contrastare la pigrizia motivandosi perché sa che in fondo “Si può dare di più perché è dentro di noi, si può dare di più senza essere eroi. Come fare non so, non lo sai neanche tu ma di certo si può… dare di più”. Un grande evergreen del 1987 targato Morandi Tozzi e Ruggeri sarà meglio di qualsiasi motivatore!
Bilancia e Ariete dovranno vedersela con una venere poco propensa a baci e coccole.
La Bilancia sarà in dubbio tra ragione ed esitazione: “Per dire di no, per dire vai via, per dire dai resta qui, va bene così…” Come la canzone di Alexia “Per dire di no”, in bilico tra pop e soul, che vinse il Festival nel 2003.
L’Ariete vivrà alti e bassi e sentirà forte la sua autonomia. Il suo motto per questa settimana? “Sono un re matto, cambio spesso regole, non perdo mai. Nero e poi bianco, muovo luce e tenebre per vincere…”. Marco Mengoni al suo esordio a Sanremo nel 2010 con “Credimi ancora” sarà la vostra colonna sonora ideale (no, non vinse, si piazzò terzo ma fu l’inizio di una brillantissima carriera!).
Il Sagittario metterà in chiaro anche questa settimana che non ha tempo da perdere, deve costruire realtà durature! Perfette le parole di Fabrizio Moro, autore per Noemi nel 2012 di “Sono solo parole”: “Sperare che domani arrivi in fretta e che svanisca ogni pensiero, lasciare che lo scorrere del tempo renda tutto un po’ più chiaro. Perché la nostra vita in fondo non è nient’altro che un attimo eterno, un attimo tra me e te…”
Infine, premio della critica ai Gemelli che vorrebbero tanto avere la musica a palla nelle orecchie ma per questa settimana sarà meglio abbassare il volume e rispondere alle tante domande che ronzano in testa. Lasciatevi guidare dalla “Luce” di Elisa che nel 2001 incantò pubblico e critica: “Parlami, come il vento fra gli alberi. Parlami, come il cielo con la sua terra…”
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