Il Kazakistan è balzato in primo piano in questi giorni sulle testate giornalistiche di tutto il globo per il terribile bagno di sangue che si è consumato il 5 Gennaio scorso. Le proteste della popolazione, spinte dal malcontento per la liberalizzazione dei prezzi dei carburanti e l’aumento del costo dell’energia elettrica, hanno messo il mostra il crescente malcontento accumulato nel corso di decenni per l’aumento delle disuguaglianze economiche. Una situazione socio-economica comune a molti paesi post-sovietici, in cui un capitalismo oligarchico fuori controllo si mescola a sistemi governativi di matrice dittatoriale che stanno a galla solo grazie agli aiuti militari esterni di quelle grandi potenze che vedono, proprio nel Kazakistan, un tassello vitale nella partita di Risiko di turno nello scacchiere centroasiatico.
Analizziamo la situazione del Kazakistan con l’astrologia
Che queste proteste siano emerse proprio sotto questo cielo astrologico non sorprende affatto. La quadratura fra Saturno in Acquario e Urano in Toro fra i 10 e 12 gradi di questi due segni, sembra disseminare le propri dinamiche con sfumature diverse per ogni paese. Nel caso specifico del Kazakistan ha dato il meglio del suo significato: Urano in Toro destabilizza la classe media, la mette alle strette, la impoverisce, mentre Saturno in Acquario, potenzialmente proficuo per il cambiamento se non fosse così leso da Urano, si tramuta in repressione, in limiti, in passi indietro. La “rottura della regola” acquariana, il popolo che si ribella, viene sepolta sotto i colpi improvvisi dell’esercito che miete vittime su una folla a cui viene negata una voce pubblica per esprimere il proprio malcontento.
Ma perché proprio al Kazakistan è successo questo? Per quanto si tratti di un paese con una democrazia di facciata, dove le elezioni sono sempre state vinte dallo stesso presidente, Nursultan Nazarbayev (Sole e Luna in Cancro, qui il patriottismo è viscerale), il governo è sempre stato tendenzialmente pacifico, amico di tutte le grandi potenze, anche quelle in competizione fra di loro. Un atteggiamento cauto, dietro il quale si nascondono sia la consapevolezza che la preoccupazione di essere morso dalle fauci di tutti coloro che vorrebbero attingere alle sue grandi risorse: gas, petrolio, posizione militare strategica verso le aree calde del mondo, nonché snodo essenziale fra la Cina, la Russia, e l’Occidente.
Nell’astrologia mondana anche gli Stati hanno il proprio Tema Natale, cosa che rende la lettura e l’oroscopo di una nazione un argomento estremamente affascinante per noi studiosi di astrologia. E come per il Tema Natale di un individuo, ora passeremo per prima cosa a una lettura della Carta Astrale dello Stato Kazako, prendendo a riferimento la Proclamazione di Indipendenza del 1991 dall’ex Unione Sovietica. Dopodiché integreremo i transiti di questi giorni, in particolare prenderò a riferimento proprio la data (5 Gennaio 2022) in cui le forze armate sostenute dall’esercito russo (l’alleato militare esterno) hanno compiuto questa indicibile strage verso i ribelli, e infine, per completare il quadro, darò un piccolo sguardo al Tema Progresso di questa Nazione, allo scopo di comprendere ad ampio raggio cosa riservino i tempi.
Per quanto questo argomento possa sembrare marginare rispetto alla nostra Europa, io non lo sottovaluterei affatto. Come abbiamo visto per altre nazioni postsovietiche di interesse internazionale, basta poco per far esplodere qualcosa di più grosso in futuro. Ricordo che la Guerra Civile in Ucraina è esplosa sotto la quadratura fra Urano in Ariete e Plutone in Capricorno nella Primavera del 2014, cosa che ci fa propendere per un occhio di riguardo quando si verificano aspetti difficili di Urano (la rivolta) a pianeti del calibro di Saturno (il governo), Plutone (il potere) e Nettuno (l’idealismo).
La Repubblica del Kazakistan nasce sotto un Sole in Sagittario in Ottava Casa, quindi con una propensione proprio alle relazioni esterne. Vuole essere un paese aperto, nella modalità gioviale e nettuniana tipica del nono segno dello zodiaco, ma le modalità di espressione dell’Ottava Casa lasciamo intendere che questo desiderio si esprima con le modalità tipiche del nascosto e degli accordi segreti. Si tratta per di più di un Sole isolato, che non dialoga con nessun punto o pianeta del Tema Natale, cosa che ci evidenzia la fragilità di questa politica dell’essere in “buoni rapporti” con tutte le grandi potenze. Un’ apertura che poi alla fine viene limitata da sé stessa: si finisce con l’essere in balia del mondo esterno. Quel Plutone in Scorpione in Settima Casa (i contratti, gli accordi e le convezioni con gli altri stati, l’altro per eccellenza) ci lascia pensare che le relazioni esterne vengano alla fine vissute con modalità dispotiche. Si tratta di legami che per quanto facciano bene a quel Medio Cielo in Capricorno, alla fine finiscono per far soccombere il Kazakistan alle volontà altrui.
L’ascendente in Toro conferma l’immagine di paese ricco di risorse provenienti dal sottosuolo, baciato da un trigono di Nettuno in Capricorno dalla Nona Casa (nuovamente l’immagine idealizzata dall’esterno) e da un bel trigono di Giove in Vergine in Quinta Casa (la produzione delle ricchezze terrene, l’operosità nel costruire gasdotti ed oleodotti al servizio della ricchezza stessa, del lusso).
Discorso a parte merita invece la bellicosa e istintiva Luna in Ariete ma in Dodicesima Casa, che ci parla proprio di come le necessità del paese vengano messe in prigione, lasciate a soffrire: il classico “dobbiamo mandarla giù anche se non ci va”. Si tratta di una Luna quadrata a Nettuno in Nona Casa, che quindi non ama molto gli ideali del mondo esterno: qui presuppongo una non tolleranza di fondo verso la globalizzazione a cui il paese ha dovuto adattarsi. In aggiunta si tratta di una luna di fuoco in trigono a un Marte di fuoco in Sagittario in Settima Casa: c’è obiettivamente una forma di belligeranza repressa verso l’esterno che forse non si è ancora del tutto manifestata (stiamo parlando di uno Stato ancora giovane sullo scacchiere internazionale). Questa configurazione genera una certa preoccupazione, in particolare se rivolgiamo lo sguardo anche a quell’opposizione fra Saturno e Chirone proprio fra la Decima e la Quarta Casa. Chirone in Quarta Casa parla di una ferita a livello di Stato Nazione: come mettere in dubbio una simile cosa? Il Paese è stato annesso all’Impero Russo dalla prima metà dell’Ottocento, ha fatto parte dell’Unione Sovietica e si è trovato a gestirsi da solo solo dal 1991. Quel Saturno in Acquario in Decima è molto forte perché mescola la natura innovativa dell’Acquario alle modalità opportunistiche e di raggiungimento dello status nel mondo della Decima Casa. In quella posizione però parla molto di una dicotomia importante: farsi un posto nel mondo a discapito nell’unità nazionale?
Nel suo complesso, la Carta Astrale di questo Stato si configura molto con l’estero, e la presenza del Nodo Nord proprio nella stessa Nona Casa, mi ribadisce che il percorso evolutivo in senso karmico sia proprio di andare verso la strada dell’apertura verso il mondo. La Luna ha le sue ferite, ma forse proprio il passaggio sulla stessa di Nettuno attorno al 2034 nel suo futuro transito in Ariete, aiuterà a trovare una soluzione che permetta a queste due tendenze in attrito di trovare pace.
I Transiti del 5 Gennaio 2022
Il 5 Gennaio 2022 Urano si trovava retrogrado (in difficoltà nella propria espressione) a 10 gradi del Toro, esattamente a pochi gradi dal congiungersi all’Ascendente del Kazakistan (ma attenzione, fra pochi mesi arriverà anche quella!). Saturno, dal canto suo, era diretto (la repressione del potere si fa sentire) a 12 gradi dell’Acquario. Entrambi in quadratura l’uno all’altro accendevano la tensione di cui abbiamo parlato ad inizio articolo, e insieme si sono accaniti contro la Venere Radix a 11 gradi in Scorpione. Diciamo la verità, questa configurazione fremeva già da un anno, e le prime proteste in Kazakistan si sono fatte sentire già da prima del terribile ordine di sparare contro la folla del 5 Gennaio. L’evento, dal punto di vista astrologico, si presenta come il conto da pagare del terzo e ultimo ritorno di Saturno sulla stessa posizione e, se questo è stato il risultato, non credo che la lezione del vecchio Crono sia stata appresa. Urano e Saturno si sono, e si stanno accanendo, contro Venere, che è il governatore dell’ascendente del Kazakistan, quindi contro la stessa immagine che il paese da all’esterno.
E cosa abbiamo imparato noi che guardiamo il Kazakistan dal di fuori? Che proprio quell’immagine “produttiva e tranquilla” che avevamo di quello stato sperduto non era vera. Che sia finita qui? Direi proprio di no! Le configurazioni astrali del 2022 metteranno ancora di più in difficoltà questo paese, le cui notizie occuperanno di più rispetto al passato le testate giornalistiche nonché le preoccupazioni della comunità internazionale. Basti guardare cosa dovrà passare quel povero Sole in Sagittario nel corso dell’anno: una bella quadratura di Nettuno più, nella seconda metà dell’anno, la sosta straordinaria in opposizione sempre al sole di Marte in Gemelli, senza contare alcuni brevi passaggi di Giove in Pesci che andranno ad amplificare lo scontro. E guardate che per un Sole in Sagittario, avere contro proprio i suoi due pianeti guida, Nettuno e Giove, non è cosa da prendere sotto gamba. Per un sole isolato, per di più. Sarà davvero un anno di grande cambiamento per lo Stato Kazako, dove la rimessa in discussione del proprio “Io” Nazionale concorrerà ad un cambiamento radicale di immagine causato dal transito di Urano sull’ascendente! Ci saranno sorprese, questo è poco ma sicuro! Urano cambia le carte in tavola… radicalmente!
Uno Sguardo al Tema Progresso del Kazakistan
Ora che abbiamo visto i transiti, facciamo un passo ulteriore, e cerchiamo di rintracciare nello spettro temporalmente più ampio del Tema Progresso, a che punto del percorso evolutivo questi transiti di configurino. Anche per avere conferma se rappresenteranno o meno un punto di svolta epocale nella storia di questa giovane nazione.
Al tempo attuale, non ci sembrano essere cambiamenti epocali nell’immediato: il Sole Progresso è ancora di Capricorno e porterà un grande cambiamento solo nel 2025 quando passerà in Acquario, segno molto più incline alla natura del Tema Natale. Stessa cosa si più dire per l’Ascendente Progresso in Gemelli, tuttora più propenso a costruire rapporti socievoli con l’esterno. Un trend che continuerà a che nei prossimi dieci anni.
Ci sono però due aspetti che invece ci parlano chiaramente di quello che sta accadendo. Il primo è l’Ascendente Progresso in opposizione al Sole Radix, cosa che ci va a ribadire le tematiche già solleticate dai transiti in corso quest’anno: dicotomia fra ciò che lo Stato è e ciò che lo Stato mostra. E’ una questione di identità, di rimessa in discussione! Il secondo, ora praticamente esatto, è dato dal trigono che la Venere Progressa lancia alla Luna Radix, attivando il malcontento dei bisogni e delle necessità del paese, la causa al nocciolo delle proteste in corso.
Infine, a livello di Ciclo Lunare Progresso, la Luna viene dall’ultimo quarto (guarda caso iniziata proprio nel 2018 con le prime proteste e in concomitanza al primo ingresso di Urano di transito nel segno del Toro) e va verso una situazione di provvisoria stabilità (trigono Sole Progresso e Luna Progresso) prima di farsi Piena. Questo avverrà a metà del 2026, anno in cui tutto ciò che il paese ha seminato nel 2011, anno della Luna Nuova Progressa, darà i suoi frutti, nel bene o nel male. 2011… anno in cui in Kazakistan è avvenuto il massacro di Zhanaozen, con l’uccisione di 14 ribelli da parte della polizia per ordine del Presidente Nursultan Nazarbayev, lo stesso che c’è ora e che non si schioda dalla sedia da più di 20 anni. Peccato che al tempo della notizia si fossero allarmati solo quelli di Amnesty International. Oggi, invece, queste follie dittatoriali sono sotto gli occhi di tutti. E un Sole in Sagittario non può più nascondersi agli occhi del mondo a lungo… neanche quando abita l’Ottava Casa.
Melampo Corvolupo
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