Sul ritorno di Plutone nel tema natale degli USA si sta discutendo da mesi perché é un evento astrologico importante dal punto di vista dei cicli astrologici. Il 20 febbraio 2022 sarà il giorno nel quale Plutone in transito toccherà perfettamente Plutone per come è nel tema natale degli USA ovvero a 27 gradi e 33 del segno del Capricorno. Il tema natale degli USA risale al 4 luglio 1776 con la dichiarazione di indipendenza. Esattamente come adesso, Plutone stava percorrendo gli ultimi gradi del Capricorno per entrare in Acquario e proprio le caratteristiche di Plutone in Acquario sono state fondamentali per la storia del Paese. Ma di questo parleremo tra qualche giorno in un altro post.
I significati di Plutone
Plutone ha un’orbita di 248 anni (ma data la precessione degli equinozi lo ritroviamo nella sua posizione 2 anni prima) quindi è chiaro che un essere umano non possa vivere il ritorno di Plutone, ma una nazione sì. Ma quali sono i significati di Plutone? Plutone è il pianeta del ciclo della vita: la nascita, la morte e la rinascita sia dal punto di vista fisico, naturale, sia dal punto di vista intimo ed emotivo. E’ un pianeta di rivoluzioni, di trasformazioni che avvengono pero’ attraverso percorsi difficili: è la grande caduta che porta alla grande rinascita, alla trasformazione radicale. Plutone ha a che fare con quello che è marcio, quello che è “morto” e che per questo finisce ufficialmente di vivere lasciando il posto a qualcosa di nuovo che ricomincia. Non per niente Plutone è il dio degli inferi e sappiamo come gli inferi siano, in tutta la letteratura e in tutte le religioni, un luogo “vitale” benché in una modalità molto diversa rispetto alla nostra vita terrena. La Divina Commedia ne è un esempio. Infine Plutone è simbolo di qualcosa di nascosto, di profondo, che viene a galla.
Che cosa può portare il ritorno di Plutone nel tema natale degli USA?
E’ difficile dirlo ovviamente ma possiamo fare delle previsioni, delle ipotesi, proprio perché sappiamo che i simboli astrologici sono ampi e non hanno mai un’unica e definitiva espressione. Consideriamo anche che Plutone nel tema natale degli Usa si trova nella seconda casa, casa del denaro, dei beni, del territorio e del possesso. Il ritorno di Plutone può ovviamente avere a che fare con la minaccia di una guerra, quella tra la Russia e gli USA per l’invasione dell’Ucraina. Questa situazione avrebbe a che fare con il concetto di territorio (la presenza della NATO in Ucraina), di potere e, di conseguenza, potrebbe portare ad una crisi economica come accade in tutte le guerre. A questo proposito vi metto il link di un articolo del Sole 24 Ore che ha consigliato anche Grazia Mirti.
Il ritorno di Plutone può avere a che fare anche con le lotte sociali, a partire da Black Lives Metter, nel senso di modificare in modo importante un modo di vivere la società che è cambiato radicalmente negli anni e adesso deve compiere il suo passo finale. Ricordiamoci infine che Plutone ha a che fare con gli scandali che possono coinvolgere personaggi pubblici o politici (il segno del Capricorno) o economici (la seconda casa). Aspettiamoci dunque, non per il 20 febbraio nello specifico ma per questo periodo, qualcosa che porti ad una fine e apra la strada per un nuovo inizio.
Io credo però una cosa: questo ritorno di Plutone è necessariamente legato anche al passaggio di Plutone in Acquario, ora come allora, e questo passaggio indica una grande apertura verso il nuovo, verso il “diverso” e verso la libertà, pur con le differenze sociali che intercorrono in 248 anni di storia. I cambiamenti quindi saranno ancora più radicali ed innovativi dato che il ritorno di Plutone anticipa di poco Plutone in Acquario.
Non sono tante le nazioni che hanno vissuto un ritorno di Plutone ma alcune sì: ad esempio l’Inghilterra che ne ha vissuti ben 3. Il primo nel 1311 con una grande carestia, il secondo nel 1555 quando regnarìva Queen Mary, la prima donna al potere che ha dato poi il trono a Elisabetta I e il terzo nel 1801 in piena rivoluzione industriale.
E voi, che ne pensate? Scrivetemelo qua sotto!
Love, Ginny