I dazi di Trump avvengono con un bel transito: com’è possibile?

In questi giorni mi sto interrogando profondamente su una questione tanto filosofica quanto astrologica: è davvero corretto dividere tra giusto e sbagliato, buono e cattivo? Nel pensiero occidentale, e in particolare nel nostro approccio all’astrologia, siamo spesso chiamati a interpretare il cielo attraverso questi filtri duali. Ma quanto sono davvero utili?

I dazi di Trump: una scelta drastica sotto un cielo favorevole

Spesso dividiamo i transiti in favorevoli e sfavorevoli, armonici e disarmonici, ma questa categorizzazione si dimostra limitata. La storia ce lo ricorda: non sempre ciò che appare favorevole si manifesta come utile, e non sempre ciò che appare difficile è distruttivo.

La cultura orientale, in questo, è da sempre più ampia e integrativa: riconosce che il bene e il male sono spesso intrecciati, e non necessariamente in opposizione.

Il limite della dicotomia astrologica

Nel concreto, queste riflessioni si fanno vive oggi, con l’annuncio da parte di Donald Trump di imponenti dazi sulle importazioni negli Stati Uniti. Una decisione che ha fatto tremare le borse, provocando crolli immediati, soprattutto in America.

E dal punto di vista astrologico? Incredibilmente, tutto questo accade sotto il transito di Urano in Toro.

Urano in Toro: economia, scosse e protezionismo

Urano è un pianeta di rottura, dirompente, spesso improvviso. Il Toro governa l’economia, i beni materiali, il concetto stesso di “territorio”. I dazi, dunque, sono un simbolo perfetto di questo transito: rappresentano un tentativo di proteggere l’economia nazionale, ma con un’energia esplosiva.

Un cielo apparentemente favorevole: trigoni e sestili

La cosa affascinante è che Urano, in queste settimane, non è isolato. È supportato da due aspetti considerati favorevoli: un sestile a Saturno (in Pesci) e un trigono con Marte (in Cancro). Si tratta di un triangolo armonico, perfetto nei gradi, che astrologicamente è rappresentato in azzurro, quindi considerato “positivo”.

Ma… c’è un però.

Quando i transiti positivi amplificano la forza distruttiva

Urano, Saturno e Marte sono pianeti intensi. Anche se si sostengono tra loro, la loro natura non è “morbida”: sono forti, duri, radicali. Pensiamo alla forza dell’acqua: può nutrire, ma può anche diventare uno tsunami.

Il risultato è una forza dirompente, che si manifesta proprio attraverso Trump e le sue decisioni. Scelte che irrompono, impongono, ma creano anche instabilità e paura.

Astrologia, equilibrio e libero arbitrio

Tutto questo ci insegna che non possiamo limitarci a leggere i transiti come “belli o brutti”. Dobbiamo comprendere la natura profonda dei pianeti, dei segni in cui si trovano, e di ciò che attivano nel mondo concreto.

Anche aspetti come trigoni o sestili possono generare eccessi di potere, imposizione, e squilibri. L’equilibrio, in astrologia, resta sempre la chiave.

Lo scenario più ampio: Saturno, Nettuno e i diritti civili

A complicare (o chiarire) il quadro c’è anche un altro transito imminente: la congiunzione tra Saturno e Nettuno in Ariete. Una combinazione che in passato ha accompagnato movimenti civili potenti, ribellioni contro leggi oppressive, richieste di libertà e diritti.

Siamo quindi di fronte a uno scenario globale che si scalda sempre di più, anche simbolicamente.

Plutone e Urano: esplosioni di libertà

Nonostante i rischi di controllo sull’informazione e sulla comunicazione, c’è una promessa più ampia che si staglia all’orizzonte: un’esplosione di libertà e di presa di coscienza civile, guidata da Plutone e Urano.

Conclusione: il potere delle scelte individuali

Infine, ricordiamolo: anche il transito più potente ha un limite. Il libero arbitrio dell’uomo – che si tratti di Trump o di ciascuno di noi – è sempre un elemento cruciale. I transiti ci influenzano, ma non ci determinano.

Un abbraccio, Ginny

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