La festa della donna non mi piace e le mimose puzzecchiano. Quindi facciamo come se non esistesse!
In compenso vi racconterò una cosa: io che di calcio non ne capisco davvero niente se non che a casa mia bisognava essere milanisti, io che non ho ancora capito cos’è un fuorigioco e che dei calciatori guardo solo le cosce, io ho un ricordo da sempre.
Bruno Pizzul che fa la telecronaca. Dell’Italia. Inconfondibile.
Poi una volta ha scioperato e la partita era muta. Non che per me cambiasse molto ma mi ha fatto impressione.
Comunque, Bruno Pizzul doveva fare il calciatore (si anche io lo ricordo basso e tarchiatello ma aveva già la sua età!). Poi si è fatto male e ha deviato solo di un po: dalla panchina alla tribuna stampa. Diventando tutt’uno col suo microfono e imparando a respirare dalle orecchie per non perdere nemmeno un’azione.
Lui, ma quante volte avrà esultato??? E soprattutto, per quale squadra farà il tifo??
BRUNO PIZZUL E’ NATO A UDINE L’8 MARZO DEL 1938 SOTTO IL ROMANTICO SEGNO DEI PESCI