Nati l’8 luglio sotto il segno del Cancro: Donatella Rettore
L’Almanakko di oggi è dedicato a una delle artiste più cool e più cult del nostro bel paese. Ai tempi di Sarabanda, una sola nota ci avrebbe fatto indovinare uno dei suoi successi. Io non posseggo un pianoforte maaaa… mi sento molto buona e prima di svelarvi il suo nome cito alcune delle sue canzoni più famose per vedere se l’azzeccate:
Anni settanta: Splendido splendente.
Anni ottanta, spaccati: Kobra.
Anni ottanta, inoltrati: Lamette.
A questo punto, non urlare il nome Donatella Rettore sarebbe praticamente impossibile …e dal mio punto di vista anche non canticchiare qualche nota con tanto di balletto!!
Nata negli anni cinquanta, la Rettore inizia con la musica a soli dieci anni, facendo poi, di ogni decade, un buon periodo per consolidare uno stile e consolidarsi in cima alle classifiche dei singoli più venduti e, cosa forse più importante, maggiormente amati. Lo stile rock si alterna a quello sexy più spinto passando attraverso momenti di romanticismo che poco si addicono al carattere esuberante della diva di Castelfranco Veneto. L’ultimo periodo l’ha vista in sala di regostrazione per remake dei suoi vecchi successi e “cover” di altrettanti tormentoni di artiste della sua epoca. Eheh, so che scriverlo così non sembra entusiasmante, ma ascoltarla toglierebbe quel velo di malinconia da una carriera che cerca di reinventarsi anche dopo cinquant’anni. Personalmente, mi piacerebbe vederla come docente in una classe di Amici oppure giudice di qualche talent scout in onda in prima serata. Altro che Carrà oppure Morgan… lei sì che saprebbe essere irriverentemente attuale pur essendo così “vintage”!
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