Nati il 7 settembre sotto il segno della Vergine: Oliver Hudson
Anche se nella vita si chiama Oliver, per me resterá sempre Adam, di Rules of Engagement. Un ruolo così ben riuscito in una sit-com non si vedeva dai tempi di Ross in Friends. Oramai lo sapete, a me piacciono i ragazzi buoni, con la faccia pulita, del resto sto con Superman. A me piacciono quegli uomini che con la loro tenera assurdità, cercano di essere maschi Alfa per le loro compagne, senza rendersi conto che non ne hanno bisogno. Che proprio perchè non sono degli sciovinisti maschilisti, le loro compagne si sentono amate e al sicuro.
Questo è Oliver, un uomo che, nato e cresciuto sotto i riflettori di Hollywood, ha seguito il cuore decidendo di chiamare papá colui che l’ha cresciuto e non generato, Kurt Russell – aka Iena Plinsky. Lui e la sorella Kate hanno deciso che era giusto crescere con la loro famiglia, pur non biologicamente unica, perchè certe cose le capisci al primo sguardo, e a loro non deve essere sfuggito che Kurt e Goldie si amavano davvero, che erano anime gemelle.
Tornando al suo personaggio, Adam, trovo decisamente fuori dal comune i suoi tempi comici, e soprattutto l’alchimia creatasi con il cast. È vero che dopo anni passati insieme, si diventa quasi una famiglia, ma penso che Oliver sia davvero un essere umano genuino. Semplice, ma non sciocco, un uomo sereno che adora vestire i suoi panni, senza doversi preoccupare troppo dei giudizi altrui. Del resto non ha fatto una piega, quando il padre Bill Hudson li ha disconosciuti, ma del resto perchè stupirsi; di uomini là fuori non ne è più pieno. E quelli rimasti, solitamente sono felicemente sposati con prole, proprio come Oliver.
Auguri Oliver, un vergine con sensibilità mascolina.
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