Il mio primo ed ultimo Can Can credo di averlo ballato fra i sei e i sette anni durante le prove del saggio di danza delle elementari; esperienza traumatica perché prima di sconsigliarmi di proseguire con il ballo mi hanno prontamente ridestinata ad una meno coreografica e più patriottica tarantella, seconda fila!
Trascorsi più o meno dodici anni, durante il mio primo viaggio a Parigi, mi sono liberata di quel peso: sono stata a vedere le ballerine di Can Can, quelle vere, e ho capito un sacco di cose, prima fra tutte che la mia insegnante ci aveva visto lungo consigliandomi di darmi all’ippica! Ebbene si sono entrata nel tempio sacro del Cabaret, quello ritratto da Toulouse Lautrec, dove professionisti, musica e piume di struzzo si fondono in un’esibizione che va oltre ai confini di spazio e tempo: il Moulin Rouge!
Abito da sera e champagne, quando si è aperto il sipario io ero seduta in prima fila centrale nell’angolo della T del palcoscenico. Ricordo ancora di aver portato a casa come talismano delle perline di plastica volate via durante lo spettacolo che, all’epoca come oggi (in tanti anni non è cambiato), era ed è Feerie.
Peccato che all’interno macchine fotografiche e videocamere siano vietate, proverò a descrivervi l’esperienza, consigliandovi di farla di persona!! Partiamo dal corpo di ballo, dire belli e bravi sarebbe niente: fighissimi e straordinari già potrebbe aiutare. Ovviamente i costumi fatti di lustrini piume di struzzo e di pavone sono strabilianti. Fra l’altro i ballerini sono messi a dura prova da regole di vita durissime e i costumi hanno un peso inimmaginabile quindi, oltre alla fatica del ballo, gli artisti si devono sobbarcare chili e chili di paillette!
Ma il pezzo forte e’ la scenografia: ad un certo punto si è aperto il palco ed è saltata fuori una piscina di cristallo con pitoni e ballerine coinvolti in una performance circense che mi ha lasciata a bocca aperta. Inoltre ricordo benissimo che a quel punto il perlage dello champagne mi aveva dato già alla testa e mentre osservavo mi immedesimavo nella parte, giusto in tempo, eccoci: tata tatatatatata tatatatatata tatatata ta! Gonne blu, bianche e rosse sventolate sopra al mio naso, ballerini che fanno volteggiare i vassoi, il pubblico in delirio, la musica e il ritmo che ti coinvolgono dalla doppia punta dei capelli all’unghietta dell’alluce. Finalmente il Can Can, è stato come se su quel palco fossi salita anche io, prendendomi la mia rivincita con il destino!!!
IL MOULIN ROUGE VIENE INAUGURATO IL 6 OTTOBRE 1889 SOTTO IL SEGNO DELLA BILANCIA, NEL QUARTIERE PARIGINO DI PIGALLE
Ps il video e un po’ datato ma è originale!!
http://youtu.be/4_495C4kWVU