Come i suoi “gemelli” del 6 Marzo, Rob Reiner – il nostro Mr Al-Manakko del giorno – è un acuto osservatore e ha fatto di questa attitudine una delle caratteristiche principali delle sue regie.
Figlio d’arte di Carl Reiner – tutt’ora in attività e detentore del record di Emmy Awards (nove in tutta la sua carriera) – Rob esprime il gusto per il senso estetico tipico dei Pesci attraverso raffinate narrazioni di vita americana.
In realtà le opinioni sono discordanti così come i successi delle sue pellicole sono altalenanti: dopo l’indimenticabile Harry ti presento Sally, cult movie dell’89, non ha più ottenuto un simile tilt di botteghini nonostante le altisonanti collaborazioni e i cast “stellari” – da Meryl Streep a Michael Douglas, passando per lo straordinario Jack Nicholson – da lui diretto in Codice d’onore, nominato all’Oscar come miglior film, e nel poco entusiasmante Non è mai troppo tardi.
Poliedrico artista a 360°, Rob è anche attore: ha esordito sul grande schermo con Jerry Lewis in una piccola parte de Il ciarlatano (1967), lavorando negli anni con personalità del calibro di Woody Allen – Pallottole su Broadway.
Alternando la carriera di attore, regista e produttore fonda nell’85 insieme a Stephen King la Caste Rock che ha prodotto Stand By Me, Ricordo di un’estate e Misery non deve morire, entrambi per la regia di Reiner.
ROB REINER NASCE A NEW YORK IL 6 MARZO 1947 SOTTO L’OSSERVATORE SEGNO DEI PESCI