Si suppone che solitamente il potere affascini. Si suppone che possa essere un potente afrodisiaco e che molte donne ne subiscano il fascino. Del resto la cronaca è colma di storie riguardanti giovane donne, istruite ed erudite, perse d’amore per criminali incalliti e violenti che nel corso della loro vita hanno fatto piú male che bene alla società.
Cosa attira costoro?
La domanda andrebbe posta al bel Renè, che di cuori ne ha infranti e non solo metaforicamente. Io davvero non so cosa si possa vedere in un uomo che arriva a comportarsi peggio delle bestie solo per tornaconto. Si puó davvero giustificare la perdita di una vita umana per un attico in centro a Milano? C’è chi ironicamente risponderebbe che dipende da chi è la vittima, ma la realtá è che non è logico pensare che una donna sana di mente possa innamorarsi di un criminale che si è lasciato dietro una scia di sangue, che neanche Chuckie La Bambola Assassina!
Il Bel Renè – poi uno si chiede perchè esistono fan ed imitatori, finchè romanziamo pure le gesta di uno psicopatico – inizia la sua carriera molto presto nel capoluogo lombardo. Fra gli anni ’70 e ’80 ruba, assassina e fa la bella vita! Ma anche i piani migliori hanno falle, e viene incarcerato la prima volta. Ovviamente Renè medita subito la sua fuga e grazie a qualche uovo marcio e iniezioni di urina riesce a farsi venire l’epatite che lo porta conseguentemente ad essere ricoverato in ospedale; ed è in questa circostanza che evade in maniera roccambolesca.
Fugge a sud lasciandosi dietro feriti e morti… Salvo poi essere riacciuffato e finire di nuovo in gattabuia. Evaderá ancora una volta , ma la fuga sará piú breve e senza spargimenti di sangue.
Si narrano leggende metropolitane relative alla sua permanenza in carcere, che hanno sicuramente aiutato a creare la fama del delinquente che è, oltre ad una spietatezza da record.
Ad oggi, il Bel Renè, inbolsito e invecchiato ha chiesto la grazia, non so a che punto sia la pratica, ma sicuramente se lo lasciassero libero, troverebbe una folla di donne pronte a prendersi cura di lui negli anni della vecchiaia.
RENATO VALLANZASCA É NATO IL 4 MAGGIO 1950 SOTTO L’AFFASCINANTE SRGNO DEL TORO