Quest’anno avrebbero festeggiato i 30 anni insieme, eppure i R.E.M. si sono sciolti nel 2011 dopo una vita musicale in ogni caso lunga e felice – e oggi Michael Stipe, frontman della band considerata da molti critici come il meglio del panorama rock statunitense, compie 55 anni, lontano dal palcoscenico ma più vicino alle sue originarie passioni.
Fotografia e scultura, soprattutto in bronzo, e le arti figurative in generale sono ora il canale artistico privilegiato in cui Stipe riversa la sua creatività, pur non avendo mai abbandonato questi interessi neppure quando la carriera musicale era all’apice: suoi infatti molti dei progetti grafici dei R.E.M., dalle copertine degli album alle scenografie dei concerti.
Concettuale come solo i Capricorno del 4 Gennaio sanno essere e a tratti poco incline alla realtà, nel lontano 1980 sceglie non a caso l’acronimo R.E.M che si rifà ai movimenti che caratterizzano la fase onirica: Stipe, cantante ma soprattutto autore dei testi, pare non abbia mai riversato nulla di autobiografico nelle sue canzoni, ma solo scene di fantasia o riguardanti la vita di persone a lui sconosciute, attraverso testi definiti per l’appunto onirici e spesso attenti a tematiche sociali e ambientali.
MICHEAL STIPE E’ NATO A DECATUR IL 4 GENNAIO 1960 SOTTO IL CONCETTUALE SEGNO DEL CAPRICORNO
