Faccio presente che non sono mai stata una grande appassionata di soap opera, proprio per il fatto che impiegassero 10 puntate a concludere una scena d’amore, un mistero, o qualsiasi altra scena clou. Non è che sono una spiccia, ma mi piace chi possiede il dono della sintesi.
Ciò nonostante LEI la conoscono tutti, e anche quelli che non sono appassionati del genere, non possono non pensare che lei incarni perfettamente il prototipo della SUOCERA MOLESTA. Una che con il suo trafficare riesce a far dividere anche Adamo ed Eva, altro che serpe. Una che per amore della prole (direi più istinto di possesso) si fa perennemente i c@@@i dei figli, soprattutto se maschi, e che non si sa come, riesce sempre a passare per un angelo senza ali, caduto sulla terra, per donare amore e pace ai suoi cari.
Ebbene si, Susan, la nostra nata famosa del giorno, non credo che pensasse da giovane che sarebbe stata ricordata soprattutto per la parte di Stephanie Forrester, anche perchè Susan, vanta un curriculum niente male, solo che noi generazione X non ce la ricordiamo in film epici come Inferno di Cristallo, o La corsa più pazza del mondo, che le sono valsi apprezzamenti da parte della critica, e qualche Emmy qua e là. Io per esempio in Dallas, accanto a J.R. proprio non la ricordo eppure, chi prima di me, narra di favolosi momenti topici del serial che l’hanno resa antipatica al genere femminile, essendo in parte fautrice del collasso della cara Sue Ellen.
Qualunque sia stato il personaggio, c’è da distinguere però una componente ricorrente; in ogni ruolo, Susan ha portato sullo schermo donne forti, di carattere, capaci di grandi prodezze, se spinte dall’amore o dalla vendetta. Non a caso, il proverbio dice, In Amore o in Guerra tutto è lecito, e credo che a nessuna come a lei, questo modo di dire si addica meglio.
Carattere forte, piglio emotivo e soprattutto una grande intelligenza, hanno portato Susan ad essere una della attrici più amate degli ultimi 25 anni della serie, e fra gli addetti ai lavori, vanta soltanto grandi complimenti ed elogi. Da quando finalmente ha lasciato il set di Beautiful, la sig.ra Flannery si sta dedicando alla sua altra grande passione, la regia, e pare che stia anche raccogliendo consensi sparsi. Io onestamente me la ricorderò sempre con quel caschetto alla cocker, biondo americano, che gelidamente accoglieva le ragazze Logan in casa propria, neanche fossero delle blatte da schiacciare alla prima occasione. Magistrale interpretazione. A me le donne sprezzanti piacciono, cosa posso farci?
Beh le auguro davvero di riuscire ancora in tante cose, perché non molte donne, sarebbero disposte a ripartire da 0, ma si sa una leonessa non ha certo paura di inoltrarsi nella savana, neanche di notte.
SUSAN FLANNERY, E’ NATA IL 31 LUGLIO 1939 Q JERSEY CITY, SOTTO IL RUGGENTE SEGNO DEL LEONE