Diciamolo io di calcio non solo non ne so nulla e tirare calci ad un pallone non è mai stato nelle mie corde. Tranne in un breve periodo, nel 1986 in cui Diego Armando Maradona segnava il più bel gol del secolo (realizzato contro la nazionale inglese nei quarti di finale), e tutti noi eravamo contagiati, chi più chi meno, dall’entusiasmo per questo sport.
In cortile alle elementari, ci si divideva in squadroni ed era un po’ l’uno contro tutti, con l’obiettivo di fare gol spettacolari come questo nanetto argentino (…me l’avessero detto allora che non avrei raggiunto nemmeno il suo 1,65…!!!).
Questo ragazzo d’oro (questo significa pibe de oro), nella lontana argentina, è considerato un dio…anzi la mano di dio. A Napoli è leggenda e in via San Biagio dei Librai gli hanno dedicato un altare quasi fosse un santo. Diego è un personaggio controverso, ma non lo puoi dimenticare, per il suo talento, per il suo carattere, per aver cambiato il mondo del calcio nell’immaginario di tanti ragazzini e tanti tifosi. E finisci inevitabilmente per perdonargli scappatelle e abusi di sostanze varie.
Diego rappresenta bene i nati oggi: scorpioni dalla personalità vivace ed eclettica, persuasivi e trascinatori. Diego, che è stato anche CT della propria nazionale, è sicuramente un grande motivatore, proprio per la capacità “stelllare” di riuscire a manterenere vivo l’interesse nelle persone con intensità e passione.
I nati il 30 ottobre sono governati dal numero 3 e dal pianeta Giove, che li rende capaci di amministrare se stessi e gli altri, senza sconfinare nell’ambizione e nella ricerca del successo finanziario e materiale.
E noi, auguriamo a questo 53enne di imparare dagli errori fatti e continuare nella propria strada di grandi successi, come solo uno scorprione forte e volenteroso sa fare, perchè noi abbiamo bisogno di continuare a sognare….
DIEGO ARMANDO MARADONA NASCE A BUENOS AIRES IL 30 OTTOBRE 1960 SOTTO IL SEGNO DELLO SCORPIONE
