Se dici Chiambretti penso immediatamente a lui, di bianco vestito con tanto di ali, calato sul palco del Festival di Sanremo: siamo nel 2007 / 2008, anni in cui presenta dapprima il dopo Festival per poi passare l’anno successivo alla conduzione vera e propria della kermesse .
L’enfant terrible della televisione italiana ha sdoganato nella sua carriera televisiva persino le Markette, edulcorate da quella K e sdrammatizzate dal sottotitolo del programma “Tutto fa brodo”.
In realtà in questo format, come nel precedente “Chiambretti c’è”, si è cercato con ironia di dar spazio a una certa cultura, promuovendo pellicole, mostre e pubblicazioni all’interno del calderone del varietà!
Dotato di una parlantina fluida che rasenta lo scioglilingua, ha bisogno di sentirsi libero (di fluttuare sul palco dell’Ariston!) come tutti i nati del 30 Maggio, allergici alla routine.
Ultimamente in TV lo si vede poco, ma si fa sentire, inconfondibile voce fuori campo in uno spot pubblicitario.
Personalmente spero di seguirlo a breve in una nuova seconda serata e con questo augurio chiudo il mio “Buon Compleanno”: quest’anno sono 57, ma rimani sempre un ragazzaccio!
PIERO CHIAMBRETTI NASCE IL 30 MAGGIO AD AOSTA SOTTO L’ORIGINALE SEGNO DEL GEMELLI