Non so quanti di voi siano stati cresciuti a film western domenicali; io per fortuna non ho dovuto subire le interminabili sciorinate su risultati calcistici, pertanto essere diventata un’esperta a 6 anni di Sergio Leone & co, mi ha permesso di avere un’infanzia felice anche senza l’esclusiva Disney.
La fortuna dei western risiede in un’unica tecnica: lunghi primipiani degli occhi dei protagonisti durante i duelli. Mica pizza e fichi… Trovatelo uno adesso che riesca a sostenere praticamente un film soltanto con lo sguardo.
Uno di questi era il mitico Charles. In giovane età aveva un pò la faccetta da gonzo, per fortuna che con gli anni e i baffi è migliorato parecchio, tanto da essere considerato un sex symbol.
Nella fortunata serie de “Il Giustiziere della Notte” Charles trova la sua dimensione. Non solo perchè è l’uomo da chiamare in caso di pericolo, ma perchè in un modo o nell’altro è l’unico a fare il lavoro sporco senza scalfire la propria morale, basata su principi tutti suoi, violenti magari, ma indiscutibilmente GIUSTI. Ha precorso i tempi, spianando la strada a divi come Sly, Bruce Willis, Schwarzy e via dicendo.
Io personalmente me lo ricordo anche per un toccante momento della sua vita personale: dopo aver passato 22 anni insieme al grande amore della sua vita, Jill Ireland, Charles dovette arrendersi e lasciarla andare. Mi ricordo che il mondo subì la sua perdita in maniera così devastante, che tutti si strinsero forte al grand uomo, che apparve fragile e triste per la prima volta. Avevo solo 13 anni, e non so come questo ricordo credo che mi abbia aiutato a capire cosa significhi perdere coloro che sanno farti sorridere, e Jill come si nota dalle foto, era il sorriso della vita di Charles.
CHARLES BRONSON E’ NATO AD EHRENFELD IL 3 NOVEMBRE 1921, SOTTO IL MAGNETICO SEGNO DELLO SCORPIONE
