Mi sono molto impegnata a cercare in rete pettegolezzi su Julianne Moore ma con grande delusione ho trovato ben poco.
Ma partiamo dall’inizio: la sua mamma si chiamava Anne Love e lei é nata nella verde Carolina del sud. Come non immaginarsela con tutta la famiglia mentre mangiano il tacchino con la marmellata di mirtilli al Thanksgiving Day? O al ballo di fine anno con l’orchidea al polso? O a cuocere i marshmallow sul fuoco nel campeggio estivo? Tutta fantasia da anni di telefilm americani, ma nulla di provato!
Poi va a New York a fare la cameriera e viene notata da qualche regista che le dà una particina, lei ha un super successo ed in breve si ritrova ad iscriversi all’albo degli attori. E qui nascono i problemi: chiamarsi Julia Smith negli USA é come chiamarsi Mario Rossi a Milano. Così inizia a cercare un nome alternativo ma da genuina ragazza della Carolina del sud appunto non vuole mica una cosa posticcia che non le appartenga. Ci si accorda infine per Julianne invece di Julia e Moore primo cognome del padre.
Da qui successi che si susseguono da Jurassic Park ad Hannibal. Lei é un incognito mix tra l’impenetrabilità albanese e la dolcezza svedese. Ha un solido matrimonio (il terzo ma sembra quello giusto), due figli, i dubbi di tutte le persone normali ma un bilancio piuttosto positivo della sua vita al traguardo dei 50 (lo dice a Grazia in un’intervista).
Volete sapere che cosa ne penso io? Che non vedo l’ora di vederla nei panni di Sarah Palin nel prossimo film e che purtroppo hanno fatto bene a candidarla diverse volte ai worst dressed at Emmy. Ma io ho la lingua biforcuta!
Julia Anne Smith é nata a Fayetteville il 3 dicembre 1960 sotto il pensieroso segno del sagittario.