“This is history, this is history, right here, right now”.
Con questa frase Noel Gallagher apre il concerto a Knebworth Park nel 1996 e in effetti quel periodo musicale degli Oasis ha fatto la storia di molti che, come me, a quei tempi frequentavano il liceo.
(What’s the Story) Morning Glory? è stato la colonna sonora di molti ricordi di quegli anni e rimane un album memorabile con 20 milioni di copie vendute e 14 dischi di platino!
Quando ho iniziato a raccogliere le idee per “festeggiare” Noel, riflettendo sui fratelli Gallagher mi sono soffermata sui litigi, gli allontanamenti, i tentativi di disintossicazione e tutta la cattiva pubblicità che si sono fatti in questi anni: la musica di Noel viaggia però al di là della sua rabbia e ben al di sopra delle uscite politicamente scorrette.
I nati del 29 Maggio sono attratti dalle situazioni forti, che affrontano con determinazione, e hanno una notevole capacità verbale – energia che Noel è riuscito a far confluire nei suoi testi.
Tutto parte da The Rain, la band in cui canta Liam, croce e delizia della vita musicale di Noel: convinto dal fratello, entra nel gruppo nel ’91 diventandone seconda voce, chitarrista e unico autore dei testi.
Nascono così gli Oasis che scalano le classifiche con Definitely Maybe (primo album del ’94) e (What’s the Story) Morning Glory? del ’95, diventando i diretti antagonisti dei Blur in quella che è stata ribattezzata la “Battaglia del BritPop”.
NOEL GALLAGHER NASCE IL 29 MAGGIO A MANCHESTER SOTTO IL DIALETTICO SEGNO DEL GEMELLI