Beatrix Potter è un’altra di quelle donne alla Jane Austen, di grande talento e intelligenza, vittima del maschilismo. Se così non fosse stato probabilmente oggi la ricorderemmo come famosa botanica, invece la sua famiglia le impedì di studiare, perché donna e quando anche cercò strade alternative per istruirsi, le sue domande di iscrizione vennero respinte, sempre perché donna. In quanto donna non fu nemmeno libera di sposare l’uomo che amava, il suo editore, e quando questi si ammalò e morì, neanche di dargli l’ultimo saluto. Amava talmente tanto la natura che iniziò a raffigurarla con disegni talmente precisi che si fece, nel mondo scientifico, una certa fama di esperta di funghi e licheni. Coi suoi racconti di animaletti si conquistò l’indipendenza economica, si sposò e alla fine, riuscì a conquistare un certo grado di felicità, ma non senza aver lottato con le unghie e coi denti.
Noi la ricordiamo per la sua intelligenza e per la sua tenacia.
Beatrix Potter è nata a Londra il 28 luglio 1866 sotto l’indipendente segno del leone