Purtroppo per me non sono mai stata una grande lettrice, mi hanno sempre affascinata i tomi, quelli di mille pagine con una copertina importante, ma poi l’idea di tenerli sul comodino senza percepire il significativo spostamento del segnalibro, mi ha sempre dissuasa dall’iniziarli. Mia cugina, invece, fin da bambina si autosomministrava libroni fuorimisura riuscendo a leggerli tutti d’un fiato, come? Mistero! Fatto sta che l’invidia mi colse di sorpresa quando tra le mani le capitò il famosissimo Signore degli anelli. Ne parlavano tutti, soprattutto i ragazzini più grandi, morivo dalla voglia di conoscere la storia ma leggerlo… troppa fatica!
Anni e anni dopo quando finalmente uscì il film della saga epica fantasy più lunga del mondo mi precipitai al cinema e ne uscii dopo chili di popcorn e litri di coca cola convinta che il protagonista, Elijah Wood fosse veramente un hobbit. Oh, è inutile che ridiate, Frodo e tutta la combriccola di elfi, fate, nani nella resa cinematografica sembrano veri.
Solo rivedere Frodo, Elijah, in altri capolavori (ndr Se mi lasci ti cancello, per esempio) mi ha fatta desistere dal considerarlo un vero piedone, dai, anche il nome è da creatura fantastica, no??
ELIJAH JORDAN WOOD, IN ARTE FRODO BEGGINS, è NATO NEL REGNO DELLA TERRA DI MEZZO IL 28 GENNAIO, SOTTO IL GENIALE SEGNO DELL’ACQUARIO
… e io oggi mi pento di essere stata così pigra da non leggere il libro e capisco come la storia potesse aver rapito la Otti dalla prima all’ultima pagina.
