27 DICEMBRE: NON C’E’ TRUCCO NON C’E’ INGANNO

a2Per deformazione professionale non posso oggi far altro che parlarvi di William Green Morton e Crawford Williamson Long.

Dunque vi starete chiedendo: chi sono costoro? Perché oggi ci tediate con personaggi sconosciuti? Beh, diciamo che questi signori saranno sconosciuti ai più, ma in verità hanno il merito di aver contribuito parecchio alla storia della medicina…

Tra noi bloggers ci sono già delle mamme, e qualcuna lo sta per diventare, quindi mi sembra giusto che sappiano che fu proprio il Signor Crawford W. Long a introdurre l’etere come analgesico non solo negli interventi chirurgici, ma soprattutto nel parto!!! Un uomo, un mito. Se ne incontrano pochi ormai.

Tornando a noi, W.G. Morton e C.W. Long si contendo la partenità dell’anestesia moderna: il primo sicuramente più spregiudicato e arrivista, il secondo più scienziato e amante della medicina. Pare che abbia infatti esalato l’ultimo respiro mentre assisteva una partoriente e che abbia preferito far accudire lei piuttosto che farsi soccorrere. Che gentleman.

Comunque sia, W.G. Morton usò personalmente  l’etere come analgesico per la prima volta in un intervento chirurgico nel 1846 senza davvero sapere quali fossero i suoi effetti. Gli andò bene, per fortuna del paziente, tanto che esclamò. “Signori, qui non c’è nessun imbroglio”. In quella data nasceva ufficialmente l’anestesia moderna.

Vi assicuro che da allora le cose sono profondamente cambiate. Vorrei dirvi “Provare per credere”…ma forse è meglio credermi sulla parola!!!

 

 

IL 27 DICEMBRE 1845 VIENE UTILIZZATO PER LA PRIMA VOLTA L’ETERE COME ANESTETICO DURANTE UN PARTO PER LA NASCITA DI UN GENIALOIDE CAPRICORNO

Che Giove Assista chi condivide!

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