26 agosto: tutti gli uomini nascono liberi ed uguali

In che societa’ viviamo? Nell’epoca nella quale siamo tutti nati, quella attuale, molti dei diritti riconosciuti come essenziali sono dati quasi per scontati, non ci poniamo molto il problema di come sarebbe vivere senza, perche’ lo riterremmo un sopruso inaccettabile e lo denunceremmo immediatamente. Ma non e’ sempre stato cosi’, e per permettere che cosi’ fosse per le generazioni future, per permettere al mondo di essere migliore e che per tutti fosse garantita un’esistenza nel nome della dignita’ e della liberta’ molti uomini e donne si batterono fino a volte a sacrificare la propria vita.

Durante la Rivoluzione Francese, per la prima volta nella storia europea, un gruppo di  uomini venne incaricato di redigere un documento, una Carta con carattere di universalita’ che sancisse quelli che sono i diritti inalienabili e immutabili di tutti gli uomini, che nessun assetto politico o legge avrebbe mai piu’ potuto toccare. Mai piu’ (questo dovremmo forse ricordare ai governanti attuali, di tutti i paesi di tutto il mondo).

Il testo consta di una premessa e 17 articoli, e forni’ la traccia piu’ importante che sarebbe poi stata seguita nel redigere la prima Carta Costituzionale francese.

Il testo esordisce con la frase: “Tutti gli uomini nascono e rimangono liberi ed uguali in diritti”.

Chissa’ se oggi, nel presente, chi  governa i popoli di cui e’ abitato il pianeta, rammenta la sua composizione umana, e dunque quanto il proprio lavoro dovrebbe andare nella direzione di migliorare le condizioni UMANE di vita sullo stesso? O proprio oggi che tutto questo viene considerato ovvio, i nuovi diritti inalienabili sono diventate le cose di cui siamo circondati e il maggior diritto e’ ormai considerato il guadagno, a discapito di tutto e senza considerare la vera qualita’ di vita degli esseri umani???

I nostri antenati insegnano…

IL 26 AGOSTO 1789, SOTTO LA STELLA RAZIONALE ED EQUA DELLA VERGINE, veniva pubblicata LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO

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