“L’unico posto dove mi sento a mio agio è il palco, perché so sempre quello che faccio”.
Questo il mantra che spesso ripeteva John Belushi, il re della comicità e dell’improvvisazione che oggi avrebbe compiuto 65 anni e che invece si è spento, insieme alle luci dei riflettori che lo hanno reso celebre, a soli 33 anni, in un bungalow da 200 dollari al giorno sul Sunset Boulevard, dopo l’ennesima serata eccessiva passata in compagnia di amici come Robin Williams e Bob De Niro, barricati dietro a un “No comment”.
Esplosivo e irriverente comico, dissacrante e politicamente scorretto, celebre imitatore – da Joe Cocker a John Travolta, passando per Henry Kissinger – ha esercitato il magnetismo tipico degli Acquari del 24 Gennaio, mostrando però anche il lato egocentrico dell’uomo senza mezze misure … e i suoi eccessi lo hanno portato infatti a morire di overdose in un asettico – seppur lussuoso – bungalow.
Rimane comunque il mito, la leggenda della personalità prematuramente scomparsa, del fenomeno di Animal House e dell’anima del Saturday Night Live, dove incontrò Dan Aykroyd … e ci piace ricordare Belushi insieme a lui nel leggendario Blues Brothers perché “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”.
JOHN ADAM BELUSHI E’ NATO A CHICAGO IL 24 GENNAIO 1949 SOTTO IL MAGNETICO SEGNO DELL’ACQUARIO.