Nati il 22 maggio sotto il segno dei gemelli: Arthur Conan Doyle
Chi non conosce Sir Arthur Ignatius Conan Doyle, scrittore scozzese considerato, insieme ad Edgar Allan Poe, il fondatore del genere letterario giallo e di quello fantastico. Famosissimo il mitico personaggio di Sherlock Holmes odiato però dal suo autore perché divenuto più famoso di lui, tanto che era sempre alla ricerca di un modo convincente per “ucciderlo”, e ci riuscì anche se solo parzialmente, infatti dopo la morte di Holmes insieme al suo acerrimo nemico il “Professor Moriarty” nel “Il Problema finale”, il pubblico si indignò talmente tanto che Doyle fu costretto a riportarlo in vita 8 anni più tardi continuando poi a vivere nelle sue avventure per ben altri 27 anni! Non c’è quindi da stupirsi del fatto che Arthur Conan Doyle durante la sua vita fu maggiormente attratto dalle opere di avventura, di fantascienza e di ricerca storica piuttosto che dal giallo deduttivo, in particolare la sua ultima e grande passione fu il mondo dello spiritismo a cui tra l’altro dedicò gli anni conclusivi della sua vita. Doyle era un grande fan di medium e di esperti del paranormale ed era anche fortemente convinto dell’esistenza delle fate, queste sue passioni erano così importanti che una settimana dopo la sua morte venne organizzata una seduta spiritica di massa al Royal Albert Hall con migliaia di partecipanti tra i quali c’è chi ha anche affermato di essere riuscito ad entrare in contatto con Doyle!