22 gennaio: i rivoluzionari

Quando uno ha Urano nel segno la bocca chiusa proprio non la sa tenere. Gli si tagli la testa, gli si cavino gli occhi, lo si spedisca in Siberia senza la mappa per tornare!

Niente. Il vero acquario non molla. Nessun compromesso fino alla verità.

La ragione qui è una passione, la sicurezza di se una priorità, la genialità una caratteristica.

Cosi, se guardate le persone che oggi sono nate ne troverete tre che a pari merito meritano questa descrizione, il cui spirito d’ingegno è andato oltre la quotidianità, ha guardato senza paura al di là di ciò che è già noto per trovare il nuovo.

Andrè Marie Ampere che nel 1800 scoprì l’elettrodinamica contrastando gli scienziati suoi contemporanei ed i cui nome è ancora oggi un’unità di misura.

Francis Bacon che nel 1500, filosofo della rivoluzione industriale, capì che la scienza non è che sottile ed attenta osservazione della natura ed esperimento. Col metodo empirico, o baconiano, si arriva alla verità.

Antonio Gramsci che negli anni 20 a San Marco fu tra i fondatori del Partito Comunista e sopportò l’estradizione e la morte ma mai rinnegò le sue idee politiche.

Che dire, non sono quindi questi inarrestabili pensatori dei precursori, geniali, fini e giganti ideatori. Urano, si sa, accompagna i loro pensiero tra le stelle.

AMPERE, BACON E GRAMSCI NACQUERO TUTTI il 22 GENNAIO SOTTO IL GENIALE SEGNO DELL’ACQUARIO.

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