Amici, sono una babba: pensavo di dedicare l’Al-manakko di oggi al sig. Bartezzaghi, quello dei cruciverba, invece sarebbe stato il Bartezzaghi sbagliato (Stefano, non Piero ndr). Così all’insaputa delle mie socie blogger, eccomi qui che al volo cerco un supplente. Ho fatto del mio meglio, giuro, ma Federico Moccia mi tenta troppo per ignorarlo! E’ amore&odio per questo personaggio che sta spopolando come autore di una generazione, fortunatamente non la mia!
Eppure aveva iniziato bene: aiuto regista per Attila flagello di dio, sceneggiatore de I ragazzi della terza C e College, tutti dei cult per me. Dagli anni novanta, però, il delirio, partiamo con Tre metri sopra il cielo dove l’unica cosa da segnalare è la consacrazione di Scamarcio a figo mondiale, per passare a Scusa ma ti chiamo amore ecc., Amore 14… Federico quest’anno ne compi 50 prova a ritarare i tuoi interessi sulla generazione giusta, Scusa ma ti tocca invecchiare potrebbe essere il prossimo best seller, blockbuster, Oscar come miglior film straniero… Per capire il successo che ha avuto quest’uomo, basta immaginare come il lucchetto appeso sulla balaustra di Ponte Milvio, simbolo di amore eterno tra i protagonisti di uno dei suoi romanzi e film, abbia fatto il giro del mondo. Innamorati di tutti i paesi e di tutte le età, hanno inflitto ai ponti di tutto il globo la pena peggiore: il lucchettamento!!!
Comunque, amici, se fra di voi ci fosse un suo o una sua fan (lo so che ci sei!!) dovrebbe sapere che mr Moccia celebra anche matrimoni, in qualità di sindaco di Rossello! Ginny…. mi fermo qui!!!
FEDERICO MOCCIA E’ NATO IL 20 LUGLIO SOTTO IL DOLCISSIMISSIMISSIMO (PURE TROPPO!) SEGNO DEL CANCRO