Il binomio Astro Blogger – John Travolta funziona benissimo considerando la passione per gli astri dell’una e la “vicinanza” dell’altro alle stelle: non a caso appartiene allo Star System più esclusivo – concedetemi la battuta! – ed è tuttora l’unico divo a possedere più di un aereo che pilota personalmente, sfruttando la pista privata costruita nella sua mega villa!
E fin qui tutto bene, che John Travolta condivida la stessa passione di Icaro è noto ai più.
Quello che molti non sanno è che l’Acquario che oggi festeggia è spesso animato da un radicato senso di autonomia – tanto da non dipendere dalle compagnie aeree – fortemente orientato all’arricchimento delle proprie conoscenze e questo rende Travolta un artista più che speciale!
Spicca letteralmente il volo con La febbre del sabato sera, consacrando la sua fama con Grease, che, prima di diventare l’evergreen cinematografico che tutti riguardiamo sempre con piacere, è stato un successo teatrale portato in tournée da un giovanissimo John Travolta: onestamente, chi non ha mai fantasticato di ballare insieme a uno scatenatissimo Danny Zuko?!
Dopo l’inaspettato flop di Staying Alive, stupisce tutti rifiutando una serie di ruoli da protagonista in film che diventeranno cult movie e che daranno vita alla “barzelletta” di Richard Gere: tra i grandi NO di John Travolta almeno due meritano di essere menzionati, American Gigolo e Ufficiale e gentiluomo, che consacreranno l’ascesa all’Olimpo hollywoodiano del loro protagonista!
Dopo il NO anche per Forrest Gump, ci pensa Tarantino a riportare John Travolta sulla cresta dell’onda con Pulp Fiction e da allora, grazie al cielo, non dobbiamo più fare a meno di lui sul grande schermo!