Io sono la classica ex adolescente anni 80, cresciuta a Drive In, Bim Bum Bam, e soprattutto fan di quasi ogni boyband che popolasse il globo ai tempi. Non me ne vergogno, anzi onestamente lo trovo pure divertente se ci ripenso, anzi forse mi dispiace non aver pianto calde lacrime per uno che neanche sapeva esistessi. Quello l’ho fatto dopo, ma per un altro artista (Adam NON TI SPOSAREEEE), ma è tutta un’altra solita storia.
Dunque ci sono stati i primi in assoluto sono stati i NKOTB, successivamente sono arrivati i vari N-SYNC, BACKSTREET BOYS, 5IVE , BOYZONE E WESTLIFE, e BLUE. La formula ormai la conosciamo tutte noi, un prototipo di giovane virgulto che incarnasse i gusti di ogni squinzia sotto i 18 anni, belloccio, e possibilmente che non stonasse in playback. Se riusciva anche a non incartarsi mentre eseguiva una coreografia, allora era sicuramente un membro della band. Alla fine passavi i pomeriggi davanti ad MTV a vedere ragazzotti floridi, sculettare e ammiccare al video, facendoti sentire alquanto desiderabile.
Uno fra questi era Lee Ryan dei Blue. Inglese, allampanato, biondo, visino gradevole e vocina in falsetto che neanche Farinelli nel suo splendore possedeva. Formatasi nel 2000, per 4 anni i ragazzi ci danno dentro, e riscuotono pure successo, sarà che la maggior parte li scambiava per gli anti Take That, meno pop e più soul (seee va beh). Ma poi come tutti, montatesi la testa, tentano la carriera solista, e la magia svanisce. Lee Ryan riesce però a cavalcare un po’ l’onda del successo, tanto da diventare testimonial D&G, pubblicare un LP di discreto successo e fare il doppiatore di uno dei personaggi dell’Era Glaciale 2 in italiano, l’opossum Eddie. Non a caso, la canzone finale del film è firmata da lui. Sembrava andare tutto bene, ma poi Lee si è perso e non si è visto più per un po’. Peccato che quel po’ non sia rimasto per sempre, perché ultimamente è tornato alla ribalta per un flirt dentro la casa del Grande Fratello Celebrities inglese, e la figura del pecoraro l’ha fatta tutto.
Capisco che conoscere il successo e poi il declino possa fare male, ma uno dovrebbe anche capire quando perde e smettere di dimenarsi per un po’ di attenzione, almeno ne guadagnerebbe in stile. Comunque alla fine il mondo è pieno di ex signor qualcosa, che oggi se la cavano comunque. Glielo auguro di cuore!
LEE RYAN, E’ NATO IL 17 GIUGNO 1983 A CHATHAM, SOTTO IL SEGNO SOGNATORE DEI GEMELLI