“Come vorrei, certi giorni, che davvero i giornali raccontassero soltanto balle”
Lo ammetto, io lo conosco soprattutto per la sua rubrica sulla rivista D, che leggo sempre con grande piacere. E’ ironico, pungente, piacevolmente scorrevole. Così oggi, che compie gli anni, ne ho voluto sapere di più. E scopro con grande sorpresa e ammirazione che è un personaggio davvero intrigante.
Sebbene nato nella provincia di Modena, ha una formazione tutta milanese, di quella Milano che abbiamo vissuto anche noi bloggers, sebbene in epoca diversa.
Ha studiato al Parini, dove ha collaborato al giornalino scolastico (figurati!) e dove è diventato amico di un certo Walter Tobagi. Fate vobis.
Si è laureato alla “nostra” Università in lettere e filosofia.
Ha girato il mondo in tempi non sospetti per raccontarci la storia che veniva da lontano: Bruxelles, Parigi, New York, Mosca, Giappone, Washington.
Ahhhh, come mi piacciono queste persone così poliedriche. Non c’è niente da fare, hanno una marcia in più!
IL 16 AGOSTO 1944 E’ NATO IL GIORNALISTA VITTORIO ZUCCONI SOTTO IL DETERMINATO SEGNO DEL LEONE