Era il 1985, noi sorelle minori eravamo sprofondate accanto alle versioni terribili maggiori, quando tutto d’un tratto apparve lo SPOT: non so se per la maggior parte di voi, sia andata alla stessa maniera, ma inizialmente (almeno per i successivi 6 anni – mai stata una precoce) non mi ha fatto nessun effetto. Va anche detto che il mio modello d’uomo era il papà dei Barbapapà! Sta di fatto che crescendo poi ho capito. In effetti la pubblicità era geniale; lui spavaldo entra in una lavanderia americana a gettoni, infila sassi nell’oblò e seraficamente si spoglia e lancia il programma. Ne più ne meno, senza occhiatine lascive, bensì sguardi compiaciuti in direzione di chiunque. La parola stone-washed per me ha assunto tutto un altro significato e sapore.
La carriera musicale derivata dalla sua prestanza – e sicuramente da qualche spintarella di Mrs. Ciccone – gli ha fruttato non pochi ingaggi ma soprattutto fidanzamenti storici con alcune delle più splendide top model degli anni ’90. Poi non si è saputo più nulla. Come era apparso, è scomparso. Credo che fosse ad emulazione, del suo eroe Elvis. Si sa, i miti bisogna ricordarseli all’apice, non nel declino.
È da quel lontano ‘85 che sogno di entrare in una lavanderia a gettoni e trovarmi un fusto del genere che faccia il bucato. Per ora non son stata fortunata. Certi sogni son duri a morire, anche di fronte ad una fila di omini Michelin, in attesa che il programma asciugatura riconsegni kg e kg di piumini…
NICK KAMEN NASCE IL 15 APRILE 1962, SOTTO IL SEGNO DELL’ARIETE
