Negli ultimi anni è stato particolarmente di moda ricordare il ruolo di Mara Maionchi nel “decollo” della carriera musicale della Nannini. Io non voglio essere da meno e mi spingo a sottolineare un elemento che le ha sicuramente avvicinate: la libertà!
La spontaneità con cui la Maionchi parla, ride e gesticola ci è stata proposta in tutte le salse televisive, così come la libertà di “essere quello che si è” pervade e anima da sempre la vita musicale (e non solo) della Nannini.
Come buona parte dei Gemelli del 14 Giugno, è passionale e determinata, pronta a schierarsi senza riserve per sostenere quello in cui crede: dalle battaglie di Greenpeace alla difesa delle libertà individuali.
“Oh Gianna” – come la chiameranno in Toscana – scrive, canta e suona temi anche piccanti e argomenti tabù, girando video e scegliendo copertine dalla forte carica erotico-emotiva e dai toni provocatori (uno per tutti, basti ricordare il testo di America e la copertina dell’album che la contiene, California).
La sua grinta rockettara è funzionale anche alla forte componente femminista che scuote la sua musica e crea un contrasto irresistibile tra la rocker navigata con pose da maschiaccio, la donna sensuale di Fotoromanza e la dolce mamma di Ogni tanto.
59 anni oggi, una figlia – Penelope, nome scelto tutt’altro che casualmente – una 20ina di album all’attivo (quasi tutti pluripremiati) e la carica di un pubblico che la segue da una vita, io in prima linea … intonando un “Tanti auguri Gianna”, un po’ stonato ma sentito e liberatorio!
GIANNA NANNINI E’ NATA A SIENA IL 14 GIUGNO 1954, SOTTO IL GRINTOSO SEGNO DEI GEMELLI