Buon San Valentino agli innamorati di oggi e a quelli di domani! Sappiamo tutti che oggi per tradizione si scambiano biglietti e doni d’amore (chi più e chi meno), ma come nasce questa romantica consuetudine? All’origine c’era il Santo (e martire), Valentino da Terni, decapitato il 14 febbraio 273 dai soldati romani, la festa come la intendiamo noi oggi viene però fatta risalire al basso medioevo. Cosa certa è che a metà febbraio la natura lentamente si risveglia e nel Medioevo, soprattutto in Francia e Inghilterra, si riteneva che proprio il 14 febbraio iniziasse l’accoppiamento degli uccelli da qui a considerare la ricorrenza come la festa degli innamorati il passo è stato breve!
La più antica “valentina” di cui si ha traccia fu scritta nel XV secolo da Carlo d’Orléans, detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta subita durante la battaglia di Angicourt. Carlo scrive parole d’amore in rima alla moglie Bonne d’Armagnac e i primi due versi recitavano: “Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée….” “Sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina” . Un amore intenso ma veramente sfortunato, i due amanti non si rividero più, perché Carlo tornò in Francia quando ormai la moglie era morta. Un amore struggente insomma.
E voi avete scritto il vostro biglietto d’amore? Se l’avete fatto siete in buona compagnia! La Greeting Card Association (sì, esiste veramente!) ha stimato che ogni anno vengono spediti circa 1 miliardo di biglietti di auguri il 14 febbraio! San Valentino è secondo solo a Babbo Natale!
Single all’ascolto, non disperate! Domani è San Faustino, la festa dei single, o meglio.. di chi è ancora in cerca dell’anima gemella!