il 14 Febbraio sotto il Segno dell’Acquario si festeggia San Valentino
Sebbene ci siano varie interpretazioni rispetto all’origine della festa di san Valentino e sul legame che intercorre tra il santo e gli innamorati, non esiste una versione ufficialmente riconosciuta che giustifichi perché il 14 Febbraio, sotto il segno dell’Acquario, si festeggino l’amore e gli innamorati.
Dalle lupercalia, antiche feste pagane ispirate ora alla protezione delle capre dai lupi, ora all’allattamento miracoloso di Romolo e Remo da parte della lupa capitolina, rimane sicuramente il carattere di libertà, quell’assecondare l’istinto senza inibizioni tipico del segno.
La tradizione cristiana richiama il martire Valentino, vescovo di Terni, che pare abbia compiuto alcuni gesti nei confronti degli innamorati: si riconducono a lui le vicende di questa coppia che stava discutendo e che il martire fece circondare da piccioni per farli riavvicinare. Da lì il termine “Piccioncini”.
Ancora, c’è chi riconduce questo momento a metà del mese di febbraio all’inizio dell’accoppiamento degli uccelli, e al risveglio dei sensi e della natura.
Certo è che da secoli alla data si accompagna il gesto romantico (soprattutto in ambiente anglosassone) di scambiarsi delle valentine: bigliettini a forma di cuore contenenti messaggi romantici.
Se è certo che non ci sia bisogno di un giorno specifico per essere innamorati, e che una festa del genere sotto il segno dell’Acquario non può che invitarci all’anticonformismo e alla profonda libertà ed indipendenza (anche e soprattutto nell’amore), quest’anno San Valentino potrebbe essere l’occasione comunque per scrivere. Cosa? Ciò che non si dice perché scontato, o ciò che non si è detto perché troppo prematuro, o perché connesso ad emozioni profonde, o a sospesi. Scrivete, l’amore può durare un minuto, un’ora, come tutto l’anno o tutta una vita, non sarà una giornata a cambiare le cose, ma forse un gesto sì. E da streghette, possiamo assicurarvi che è probabile che oggi gli astri riservino per voi “una parola buona per tutti”. Intanto, auguri a tutte le Valentina e i Valentini!