Dal culto romano di Luperculus al mito del Principe Azzurro, passando per San Valentino: la festività pagana dei Lupercali, celebrata il 14 Febbraio, prevedeva che la coppia si formasse con una sorta di estrazione casuale, una specie di unione combinata che eliminava tutte le fatiche odierne di trovare un compagno.
La rosa di possibilità che abbiamo oggi è sconfinata e come spesso accade le scelte multiple possono mettere in difficoltà – avendo la fortuna di scegliere il proprio compagno, come potrebbe essere quello ideale?
Se “I sogni son desideri, chiusi in fondo al cuor” perché non esplicitarli in una lettera aperta?
E se è vero che Mary Poppins arriva con una folata di vento dopo essere stata accuratamente tratteggiata in un annuncio, perché non potrebbe succedere lo stesso a tutti i cuori solitari che ancora aspettano l’altra metà della mela – sia essa il Principe Azzurro o la Donna dei Sogni.
Ripensando ad alcuni classici Disney – irrinunciabili, rudimentali vademecum con i quali da bambina si idealizza la figura del Principe Azzurro – mi sono soffermata a riflettere sulla storia d’amore de La Sirenetta, a mio avviso la più contemporanea: Ariel è una donna decisa e determinata che compie una scelta difficile sacrificando la propria natura per inseguire l’amore.
Questa giovane e caparbia eroina rispecchia la figura della donna così come si è evoluta negli ultimi decenni: sceglie, decide e agisce di conseguenza, diversamente dalla classica Principessa che si addormenta in balìa di Principi fortunatamente ben più svegli.
Più che Azzurro – nome tutto italiano comparso per la prima volta a inizio ‘900, probabilmente ispirandosi alle divise di casa Savoia – il nostro eroe dovrebbe essere il Prince Charming, come appunto lo chiamano gli inglesi – charming, affascinate – perché della bellezza stereotipata e del cavallo bianco oggi non sapremmo che farcene.
In una rilettura attuale, credo non ci sia lo spazio per un Principe che ci salvi tout court dalle avversità della vita, bensì per un valido compagno che ci stia affianco nell’affrontarle e che possa, all’occorrenza, essere anche lui salvato.
Largo quindi alla determinazione del Principe di Cenerentola, che non si ferma davanti a niente e nessuno pur di ritrovarla, al coraggio e alla voglia di vincere le sfide – tipiche del Principe di Biancaneve – e all’ironia – senza la quale è ben difficile convivere – che caratterizza Shrek!
IL POSSIBILE PRINCIPE AZZURRO DEL GIORNO E’ NATO IL 14 FEBBRAIO SOTTO L’ARGUTO SEGNO DELL’ACQUARIO.
