A volerci vedere il puro gossip pecoreccio, Milingo si è divertito!
Fiore all’occhiello del pierraggio vaticano, ha saputo sfruttare la radio e tutti i moderni mezzi di comunicazione per diffondere il Verbo, poi un bel giorno si alza, piglia una cantonata per un sedicente Messia in Africa e sposa una tale coreana che gli viene propinata, adepta della stessa setta.
Appresa la notizia, il Vaticano scatena fulmini e saette, dapprima con le buone, poi con minaccia di scomunica. Milingo ci ripensa, chiede a papa Woytila di annullare il matrimonio e dopo una bella lavata di capo avvenuta direttamente su suolo pontificio, l’allegro Monsignore torna all’esercizio delle sue funzioni in seno a Santa Madre Chiesa. Nel frattempo la sfortunata sposa compare random, per la verità bella incavolata, denunciando ai media il suo stato di sedotta e abbandonata e chiedendo allo sposo di tornare da lei.
Milingo fa orecchie da mercante, salvo poi qualche anno dopo ricadere nel vizietto e annunciare pubblicamente di essere tornato con la moglie, Maria Sung. Nello stesso momento presenta anche la sua associazione per preti sposati e così arriva la scomunica.
Una belle banderuola Monsignor Milingo, con una morbosa propensione all’esorcismo, che ce lo rende ancora più simpatico. Ma dai, non giudicatelo male e a parte qualche bravata che gli è costata la reputazione, ricordiamolo anche per gli aiuti medici e l’assistenza ai bisognosi che ha creato, organizzato e attivamente prestato in Africa, là dove è nato e vissuto e dove la realtà è ben diversa dalla nostra confortevole ancorché stressante, vita quotidiana.
Emmanuel Milingo è nato il 13 giugno 1930 a MnuKwa, Zambia, sotto l’altalenante segno dei gemelli.