Come molti di voi avranno già capito, la sottoscritta non è un’appassionata di calcio; tuttavia, se proprio dovessi scegliere, prediligerei il Milan, quello dei tempi che furono di Gullit e Van Basten. Non saprei dirvi nemmeno il perché, sono cresciuta con una nonna juventina sfegatata e un fratello interista ai tempi di Schillaci. Comunque, e ora arrivo al punto, nella mia vita da gggióvane sono stata abbonata alla curva dell’Inter per due o tre anni… cosa non si fa per amore, eh?! Immaginatevi la scena: una ragazzina sballottata tra calci d’angolo, cartellini rossi e tiri in porta, una domenica si e una no, a vedere una squadra che non le è mai finita di piacere. Beh, quando si vociferava che Mario Balotelli indossasse la maglia neroazzurra pur avendo il cuore rossonero, io mi sono sentita vicina al suo presunto disagio. E non fate subito i criticoni perché può capitare a tutti di trovarsi sulla sponda sbagliata del fiume e di sopportare per riuscire a fare sentire la propria voce. Così ha fatto super Mario, un ragazzo che non ha mai potuto percorrere la strada più semplice, che si è trovato fin da piccolissimo a dover combattere tirando fuori il carattere, segno distintivo di chi è nato con il sole in leone. Oggi è uno degli atleti italiano più famosi in tutto il mondo; il Time l’ha classificato come uno degli uomini più influenti del pianeta, peccato che in patria sia troppo spesso nel mirino dei paparazzi pronti ad immortalarlo durante una delle sue bravate, più interessanti dei tiri in porta.
Super Mario, auguri per i tuoi ventitre’ anni!
MARIO BALOTELLI E’ NATO A PALERMO IL 12 AGOSTO 1990 SOTTO LA CARISMATICA COSTELLAZIONE DEL LEONE
