I suoi baffetti biondi e i lunghi capelli ossigenati l’hanno reso un’icona immortale sarà ricordato per questi particolari più che per le sue imprese da wrestler professionista. Dagli anni ottanta torna a ruggire qui per noi oggi, nell’Al-Manakko dell’undici agosto, il mitico Hulk Hogan (da leggersi con l’accento di Dan Peterson, mi raccomando).
Il wrestling e’una disciplina che unisce sport, teatralità e follia, attirando il pubblico con attori e incontri preconfezionati e d’effetto. Io, per esempio, lo guardavo con mio fratello, con tanto di repliche fai da te improvvisate sul “ring” in camerona. L’atomic leg drop era il mio incubo peggiore, erano già gli anni novanta, lo spirito di Hulk echeggiava nell’aria come una leggenda e io iniziavo a subire qualche amara sconfitta! All’epoca però non mi sono mai chiesta come facessero ad essere scelti i campioni, viceversa avrei potuto provare a trattare per qualche incontro! Mi spiego meglio: visto che ormai è stato dichiarato pubblicamente che gli incontri seguono un copione determinato a priori, il fatto di essere stato 14 volte campione del mondo di varie league, che significato ha?
Quanto c’è di meritocratico nella carriera di Hulk e quanto di fattore C?
Il televoto c’entra qualcosa secondo voi?
Rimango dubbiosa e perplessa, in attesa che qualcuno sveli l’arcano…
Hulk è stato un simbolo per una generazione; un velo di malinconia nel vederlo “anzianotti” e palestrato in una serie tv di MTV dive con moglie e figli gioca a fare l’uomo di casa. ah, ho un’altra domanda per voi dopo quella delle vittorie, ditemi il personaggio interpretato da Mickey Rourke si ispira nemmeno troppo liberamente al nostro festeggiato di oggi??
TERRENCE EUGENE BOLLEA E’ NATO L’11 AGOSTO 1953 SOTTO AL VITTORIOSO SEGNO DEL LEONE