1° febbraio: il codice di Dexter

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Giulia, non hai mai visto Dextev?? Non puoi non avevlo mai visto, è bellissimo, lui recitava nei teatvi off di Broadway, si è sposato con l’altva pvotagonista, si è ammalato e quando è guavito si sono lasciati  queste le parole della mia amica Esse, per non fare nomi, che mi hanno convinta a vedere tutta d’un fiato una delle serie televisive più belle degli ultimi anni.

Voi direte, non ti ha detto nulla, esatto! Non mi ha detto nulla e lì mi sono incuriosita a tal punto da voler sapere cosa la spingesse a piantarmi in asso tutti i lunedì sera dopo la lezione di yoga con la scusa di gustarsi una puntata del suo adorato telefilm.

Be’, alla prima immagine del protagonista la questione fu subito chiara: una specie di adone, un manzo americano ma che avrebbe potuto anche essere canadese, che veste i panni di un serial killer, una storia assurda, una recitazione che ti tiene con il fiato sospeso per otto stagioni.

Bravi gli sceneggiatori, ma senza la città di Miami, Michael Carlyle Hall aka Dexter Morgan e Jennifer Carpenter aka Debra Morgan la serie forse non avrebbe avuto lo stesso successo.

Gli sguardi di Michael, l’espressione impassibile ma sempre diversa e profonda, l’evoluzione del personaggio dalla prima puntata all’ultima, la sua sofferenza in tv e nella vita reale (l’attore ha vinto la battaglia contro il linfoma di Hodgkin), hanno reso unica l’intera serie.

Mhhh, non resisto, vorrei raccontarvi di più della trama, dirvi quale altro personaggio ho amato e quale ho odiato, vorrei spifferarvi chi sono i buoni e i cattivi, ma rovinerei la sorpresa a chi ancora non ha visto nemmeno una puntata. Hall è un attore straordinario, non potete perdevelo!

 

MICHAEL CARLYLE HALL E’ NATO NEGLI USA IL 1° FEBBRAIO 1971 SOTTO IL FORMIDABILE SEGNO DELL’ACQUARIO

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