L’eclissi è un argomento che desta sempre grande interesse e fate bene perché immaginate quanto in passato l’oscuramento del Sole o della Luna (si parla sempre di Luna piena ovviamente) spaventasse e facesse riflettere chi nelle stelle cercava risposte o quantomeno indicazioni.
Di che cosa fare durante l’eclissi vi ho parlato qui soprattutto se compite gli anni nei cinque giorni intorno ad esse. Poi vi ho fatto già tutto un discorso su quali siano i simboli richiamati dal mini ciclo di eclissi che avviene, tra il 2023 e il 2024, sull’asse Ariete e della Bilancia. Infatti le eclissi avvengono nei due segni zodiacali nei quali cadono i due nodi lunari che ovviamente sono esattamente opposti l’uno all’altro. Quello è l’asse di incontro tra l’eclittica e l’orbita della Luna. A livello simbolico quindi l’asse dei due segni zodiacali di volta in volta coinvolti porta a galla dei simboli differenti.
Se siete coinvolti da un’eclissi ricordatevi di controllare che cosa sia successo esattamente 19 anni prima. Si dice anche che quando un’eclissi ci coinvolge particolarmente nei sei mesi successivi e soprattutto nell’eclissi successiva, ne vedremo l’esplorazione e la realizzazione.
Questa eclissi di Luna del 25 marzo 2024 avviene a 5°: il Sole e la Luna si trovano a 5° rispettivamente del segno dell’Ariete e di quello della Bilancia. Per cui se avete un pianeta importante nel vostro tema natale (oppure anche l’ascendente) intorno ai 5° di Ariete, Cancro, Capricorno e Bilancia sappiate che in effetti siete chiamati in causa. Ancora di più, ovviamente, se è intorno ai 5° dell’Ariete avete il vostro Sole quindi compite degli anni proprio in questi giorni.
Ma che cosa cavolo ci dice questa eclissi di Luna in Bilancia? Principalmente ci fa riflettere sul rapporto tra l’Io e l’altro e dove dobbiamo capire quanto spazio vogliamo dare al nostro Io (i nostri bisogni, i nostri sentimenti) e quanto siamo disposti ad accogliere comprendere l’altro. Non c’è una verità, una modalità giusta e una sbagliata perché questo equilibrio è continuamente messo in bilico, in discussione, e deve continuamente ritrovare la sua stabilità. Un ego troppo forte inibisce l’altra parte ma un altruismo troppo forte rischia di diventare martirio e perdere di personalità.
Spesso l’astrologia ha il grande vantaggio dimostrarci immediatamente, contemporaneamente su di uno stesso piano, le caratteristiche di chi abbiamo di fronte. Allo stesso modo quindi in una relazione di qualsiasi genere, l’altro può essere un nostro specchio. Ci mostra chi è lui ma anche chi siamo noi, ci porta di necessità a tirare fuori degli aspetti di noi che non sempre comprendiamo appieno. Anche in una relazione con una persona che ci sembra molto lontana da noi, l’ascolto dell’altro e il radicamento nell’Io ci serve per comprendere chi non vogliamo essere o cosa non vogliamo fare. In questo modo da qualsiasi rapporto e relazione noi abbiamo l’occasione di imparare sempre di più chi siamo, chi vogliamo essere.
Infine se un veterinario ad esempio ama gli animali appassionatamente, un astrologo amerà appassionatamente gli esseri umani. Per questo è sempre bene ricordarci che dietro a ciascun io c’è un mondo di vissuti, pensieri, relazioni e bisogni e questi micro mondi, così immensi, non devono soltanto convivere pacificamente l’uno di fianco all’altro mai integrarsi, a prendersi a vicenda, conoscersi per crescere l’un l’altro. Questo è il vero significato di questa Luna piena in cui l’io (il Sole) illumina l’emotività che si apre bisognosa all’altro.