Suo padre è stato per le nostre mamme, l’emblema del latin lover. Con quel suo modo affettato di muoversi, parlare e cantare, ha mandato in visibilio un nugole di signore. Lui giustamente ha raccolto l’eredità e ha continuato a suo modo a far sognare miliardi di fan. Non è bastato definirsi “sottodotato”: le sue ammiratrici sono passate sopra al “piccolo difetto genetico”, e anzi lo rincorrono per tutto il globo, nella speranza di poter rubare uno scatto, oppure una sbirciatina ai gioielli di famiglia. Questo ha fatto scattare immediatamente una domanda: ma è proprio vero che “tale padre, tale figlio”? Julio non ha replicato. Io non saprei, sta di fatto che a mia madre, non ho voluto porre l’ardua domanda, certe volte non sapere è meglio.
Non solo cantante, ma anche modello e attore, riesce a farsi un nome a livello internazionale, partecipando a “ONCE UPON A TIME IN MEXICO” , al fianco di Antonio Banderas, Salma Hayek e Johnny Depp. Da lì, il passo verso l’olimpo del successo è davvero breve.
Enrique a me piace, mi ha fatto saltellare a ritmi simil-salsa, e sicuramente mi ha fatto sognare mentre con la sua HERO, faceva credere che per il suo amore, avrebbe sconfitto quel malefico Mickey Rourke, e avrebbe cavalcato con noi verso il tramonto. Poco male se ultimamente le sue collaborazioni si sono ridotte a qualche sporadica sbragata commerciale, ciò non toglie che effettivamente i suoi falsetti e le sue mossette, la fanno ancora da padrone sul palco. Credo che sia grazie a queste, che la bella Anna ha capitolato durante la registrazione di ESCAPE, e abbia deciso di immolarsi per la causa, diventando a tutti gli effetti la signora Iglesias.
Ad oggi si susseguono costantemente voci che li vogliono incinti, separati, o divorziati. Io invece gli auguro di vivere felici e contenti per sempre.
ENRIQUE IGLESIAS NASCE A MADRID L’8 MAGGIO 1975, SOTTO IL SEGNO DEL TORO.