Negli anni ’80 il mondo intero si e’ accorto della moda italiana e gli abiti dei nostri Valentino e Versace sono schizzati nel tempo di una chiusura di zip in cima ai desideri di ogni donna in ogni angolo dell’universo! E fu proprio in quegli anni che Gianni (Versace) chiamo’ la sorellina Donatella da Reggio Calabria per farsi raggiungere a Firenze e poi a Milano nell’headquarter della maison: altro che pubbliche relazioni, Dony divenne subito la musa di Gianni e presto ebbe una linea tutta sua: Versus. Per ringraziarla lui le dedico’ uno dei profumi più venduti della storia: Blonde finche’ anche lei non ebbe un posto tutto suo nell’olimpo degli dei del bozzetto disegnando l’abito verde e trasparentissimo di JLo ai Grammy del 2000, un velo di chiffon la cui scollatura finiva solo dove iniziavano i peli pubici… Che dire: inaspettatamente non passo’ inosservato!
Da allora le cose sono molto cambiate e gli strass sulla vita di Donatella sono diventati lustrini: cocaina, chirurgia plastica e anoressia ne hanno fatto un’icona maledetta del fashion. Le labbra a canotto e i lunghi capelli platinatissimi sono il segno di riconoscimento di una Donatella che si e’ allontanata troppo dalla creativita’ degli uffici stile e che non ha accettato il passare del tempo.
DONATELLA VERSACE E’ NATA IL 2 MAGGIO DI TANTE OPERAZIONI CHIRURGICHE FA SOTTO IL SEGNO DEL TORO