(liberamente pizzicato tra alcuni versi di Saffo, sulle cui labbra si sublimò l’amore)
E quando il sole scende dal tuo letto
con più tumulto il core urta nel petto,
sboccian come fiori tra i pensieri
idee, progetti, sogni e nuovi amori…
solletican da dentro le tue membra,
un indistinto tintinnio t’ingombra,
si sfuoca del reale il percepito,
ogni passo per l’amore è concepito…
nessuno potrà toglierti il piacere
di batterti per farti ben volere:
s’ei fugge, ben ti seguirà tra poco
e s’ei non t’ama, il vedrai tosto in foco.
stellina mia, allo scorpione non potevo che abbinare Saffo… è un mese super!!! baci
beh promette bene, no? 😉