Vorrei mettere subito le cose in chiaro: non credo che i belli siano per forza esseri eccelsi, ne che meritino tutti gli onori. Sono convinta che nella vita serva qualcosa di più di un bel faccino su un corpo da urlo. Premesso questo, è anche vero, che alcuni personaggi, spesso se cozze, riescono ad emergere perchè dal proprio io traggono la forza per essere al di sopra della mediocrità delle persone che cercano di farli sentire esseri inferiori, quando in realtà sono dei personaggi. Lui è uno di questi.
Steve è famoso per le sue interpretazioni di personaggi marginali e soprattutto svitati (per usare una parola professionale). Non è mai l’eroe senza macchia, arrivato sul destriero bianco a salvare la donzella in difficoltà, spesso è da lui che la donzella cerca di fuggire! Paranoici, a tratti antipatici, i suoi personaggi comunque restano impressi, tanto da valergli l’occasione di lavorare con i migliori del suo campo. I Flli Coen, Tarantino, Bay lo hanno scelto per quella sua capacità non indifferente, di dare spessore anche agli sballati, e pertanto le sue interpretazioni sono da vera star.
Oltre al cinema, Steve riesce anche sul piccolo schermo, la sua interpretazione in Boardwalk Empire gli è valsa il Golden Globe come migliore attore nel 2011, pertanto direi che non si deve neanche sentire sminuito dal passaggio “dalla padella alla brace”.
Quello che forse molti ignorano però, è il grande cuore di Steve. Nel settembre 2011, dopo la tragedia delle Torri Gemelle, Steve si presentò alla sua vecchia caserma dei VVF e prestò servizio come volontario per aiutare a smuovere le macerie e a cercare i soppravissuti, restando nell’ombra, per evitare che qualche media speculasse sul suo gesto. Ora, potrà anche non essermi piaciuto come Rockhound, mentre rompeva le scatole al mio eroe Bruce, ma la verità è che nella vita vera, quella che conta, Steve un eroe lo è per davvero.
STEVEN VINCENT BUSCEMI E’ NATO A BROOKLYN IL 13 DICEMBRE 1967, SOTTO IL GENEROSO SEGNO DEL SAGITTARIO
