Correva l’anno… 2003?? 2004??? Mah, chi lo sa, forse uno dei Davidi o Stefanone dell’ammori o il Merda lo saprebbe, comunque, dicevamo, anni fa sono stata in Scozia con i sopra citati amici e fra wisky, cornamuse e kilt abbiamo visitato anche qualche castello; tappa imperdibile Inverness per raggiungere il leggendario lago di Loch Ness. Il luogo é sorprendentemente suggestivo: le rovine del castello di Urquhart si affacciano sul lago argentato, il vento increspa la superficie dell’acqua e la nebbia avvolge riflessi e colori ovattandoli.
Vi stupireste di quanto potrebbe essere semplice, in un contesto del genere, scorgere il leggendario mostro fare capolino dall’acqua. Provereste ad ascoltare ogni suono, a strizzare gli occhi, a fissare l’orizzonte con il dito già pronto per urlare “eccolo!”, “l’ho visto!”.
Figuratevi nell’antichità quando mostri, superstizioni e leggende diventavano storia mescolandosi alla quotidianità. Dopo il primo avvistamento da parte di un monaco ne seguirono un miliardo con tanto di foto, video, supposizioni… C’è chi pensa ad un dinosauro sopravvissuto, chi ad un anfibio pronto a nascondersi sulla terraferma, chi ad una creatura mostruosa proveniente dal Mare del Nord e lí tornata attraverso un tunnel segreto!
Io la mia Nessie me la sono portata a casa e voi, avete il vostro mostriciattolo del cuore???
L’INVERNESS COURIER IL 2 MAGGIO 1933 SCRISSE DELL’AVVISTAMENTO DI UN PRESUNTO MOSTRO NEL LAGO DI LOCH NESS, SOTTO LA BENEDIZIONE DEL SEGNO DEL TORO. L’ULTIMO AVVISTAMENTO RISALE AL 2009, RILANCIATE?